Domenica a Marengo: recital di Massimo Bagliani e spettacolo in costume

Il pubblico è ritornato entusiasta a Marengo domenica 16 maggio per l’evento organizzato da CulturAle Costruire Insieme in occasione delle Giornate Fai di Primavera. Tra le varie mete cittadine oggetto delle visite guidate del Fai con la collaborazione di CulturAle Costruire Insieme (dalla Cittadella a Palazzo Ghilini) si è creata una sinergia che ha permesso ai numerosi visitatori di prendere parte alle diverse iniziative cittadine con grande interesse.

Naturalmente il fulcro della manifestazione è stato proprio Marengo dove accanto al successo per le visite guidate al Museo, un folto pubblico, nel rispetto delle normative anti Covid si è radunato all’esterno della Piramide per assistere al recital dal vivo dell’attore alessandrino Massimo Bagliani  dell’ode manzoniana “Il cinque maggio”. Anche lo  spettacolo equestre in costumi d’epoca napoleonica  (uno dei figuranti rappresentava il Generale Desaix caduto al termine della storica Battaglia di Marengo) con i cavallerizzi della Cascina Monticello di Asti e la presenza di figuranti dell’Atelier Principessa Valentina hanno consentito agli spettatori di immergersi nell’epoca napoleonica.

“Siamo contenti della risposta del pubblico, sono passati centinaia di visitatori, dice Cristina Antoni Presidente di CulturAle Costruire Insieme. E’ stato un ritorno a Marengo accolto con molto trasporto, tant’è che lo spettacolo è stato replicato per ben due volte, e molte persone che non hanno potuto prenotare la partecipazione ci hanno chiesto di replicare l’iniziativa.  Il pubblico era sicuramente felice di questa riapertura ma soprattutto di aver trovato uno spettacolo nello spettacolo. Vivere il Museo di Marengo non solo come sito a testimonianza degli eventi della vittoria napoleonica, ma anche come luogo di intrattenimento,  con proposte di vario genere. Ed è su questa strada che come Azienda, prosegue la Presidente, vogliamo muoverci per i futuri eventi che realizzeremo nel corso delle celebrazioni per il Bicentenario della scomparsa di Napoleone.  Marengo è storia è cultura e perché no anche spettacolo”.