Tortona, ecco le misure di sostegno al tessuto economico cittadino

Tortona intesta cinque aree a personaggi illustri CorriereAl 1La situazione dell’Ospedale di Tortona ad oggi, venerdì 15 maggio: 53 persone ricoverate, 8 risultano residenti a Tortona. In base ai dati forniti dalla Regione Piemonte sulla gestione dell’emergenza Covid-19, risultano, oggi a Tortona, 184 contagiati e 610 persone in quarantena.

Un ringraziamento ad Anna Ghisolfi: in questi mesi e fino ad oggi, ha fornito quotidianamente i pasti per i volontari impegnati nei diversi servizi comunali. Come regalo di congedo, ha donato ai volontari del vino fornito da alcuni produttori locali: Luca Canevaro, Ezio Poggio e Alessandro Bressan.

Venerdì pomeriggio la Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo con le misure di sostegno al tessuto economico della città a seguito dell’emergenza COVID-19, che diventerà atto concreto non appena il decreto legge, già da qualche giorno annunciato dal Governo e diffuso in bozza, sarà effettivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

In particolare il Comune ha previsto una serie di interventi a favore della ripartenza delle attività commerciali cittadine:

1. di adottare ogni atto o provvedimento teso alla più ampia agevolazione del carico fiscale Tosap nei confronti delle attività economiche interessate;
2. non sarà richiesto il pagamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per le attività per le quali, per effetto delle disposizioni governative, l’occupazione non si è realizzata ovvero è stata del tutto inibita la fruizione del suolo pubblico per le finalità per le quali era stato concesso;
3. l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi ed aree pubbliche richieste da attività di pubblico esercizio come ristoranti e bar, al fine di compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso al distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo dell’anno in corso connesso a detta esigenza;
4. la possibilità di estensione senza oneri aggiuntivi dei dehor e delle occupazioni suolo già assentite da parte di pubblici esercizi, fino a cessata emergenza, al fine di consentire una migliore organizzazione degli spazi per il rispetto delle disposizioni sulle distanze interpersonali;
5. di snellire le procedure di istruttoria delle pratiche, prevedendo anche l’esenzione dal pagamento dei relativi costi;
6. di precisare che i citati ampliamenti dovranno essere compatibili con la normativa prevista dal codice della strada e la legislazione urbanistico/edilizia, dando atto, che la durata, unitamente alla gratuità restano validi fino al termine stabilito dai provvedimenti governativi in fase di approvazione;
7. di adottare nel centro storico cittadino eventuali specifiche limitazioni alla circolazione, anche con l’apposizione di dissuasori fisici, se ritenute necessarie affinché dette occupazioni possano essere ampliate.