Racconti sulle Olimpiadi: una nuova newsletter [Lettera 32]

di Beppe Giuliano

 

5 cerchi quante storie è un progetto di cinque autori, una newsletter di racconti sulle Olimpiadi che parte martedì 24 marzo, e un blog che raccoglierà tutti i testi.

Ogni settimana i lettori riceveranno due storie, una sull’attualità e una sulle Olimpiadi del passato, e tre “cartoline”, storie più brevi sempre sul tema dei giochi.

Per iscriversi alla newsletter basta inviare una mail a: 5cerchiquantestorie@gmail.com

Gli autori si sono conosciuti al corso Scrivere di sport della scuola Belleville (di Milano) curato da Michele Dalai, e sono Micaela Francesca Comasini, Federica Palman, Nicolò Vallone, Sandro Ros e Beppe Giuliano, che cura da diversi anni la rubrica Lettera 32 su CorriereAL.

Il sottotitolo della newsletter è Chi partecipa ha già vinto.

Sarà vero? Certamente sì per il buon vecchio Barone De Coubertin, e il suo citatissimo “spirito olimpico”. Certamente sì per molti atleti che coronano il loro sogno partecipando ai Giochi Olimpici. Poi ci sono quelli che alle Olimpiadi ci vanno per vincere (e per farlo ci mettono anni di assoluta dedizione): possiamo dar loro torto?

Chi partecipa ha già vinto anche quando le Olimpiadi le guarda solo da spettatore. Una cosa che di certo accomuna gli autori della newsletter e del blog è che tutte e tutti loro, ogni quattro anni, celebrano una personale festa “liturgica” guardando le gare, e leggendo tutto quel che si può per informarsi.

“Questa volta – dicono – abbiamo deciso di fare qualcosa in più. Raccontare le prossime Olimpiadi, e quelle del passato, con la stessa passione con cui “partecipiamo” ai Giochi, e la speranza che i nostri racconti vi accompagnino verso Tokyo 2020. Mentre prepariamo questa newsletter viviamo anche noi, oltre al dramma del virus che si è diffuso nel mondo, l’incertezza sull’inizio dei giochi il 24 luglio 2020 o il loro eventuale rinvio. Ci siamo chiesti se partire lo stesso con blog e newsletter, e la nostra risposta è sì: di storie a 5 cerchi abbiamo voglia, e speriamo la abbiate anche voi.”