Evo Elledue: ‘C’ risiamo!

Lunedì 27 agosto, presso il Centogrigio di Alessandria, si è ritrovata la nuova Evo Elledue, compagine neo-promossa in serie C regionale.

E’ quindi iniziata la preparazione fisico-atletica, utile a staff e giocatrici per dare una precisa fisionomia a quella che sarà la squadra che, da settembre a maggio, accompagnerà gli appassionati di pallavolo delle due città, unite più che mai verso traguardi ambiziosi.

Dalla base che ha conquistato la categoria a suon di record, agli innesti preziosi e mirati, atti a conferire esperienza in un torneo complicato ed imprevedibile come quello di serie C. Il tutto sotto gli sguardi di uno staff tecnico e dirigenziale di ottimo livello. Un passo alla volta. Dalla preparazione fisica al debutto in Coppa Piemonte (15 settembre), fino all’esordio nella massima competizione regionale, preambolo di quello che ad oggi è un sogno, ma che visto il blasone dei due club, non bisogna aver paura di pronunciare: la serie B.

La squadra sarà seguita da uno staff composto da Marco Ruscigni, Maurizio Montagnini e da Marco Bernardelli, rispettivamente primo, secondo allenatore e dirigente responsabile. Le ragazze le conosciamo bene. Tutte. Sono atlete che tanto hanno già dato alla causa in un passato più o meno recente. Oggi si ritrovano qui, per forgiare un gruppo del quale andar fieri, dentro e fuori dal campo. Sulle loro capacità, sul loro impegno e sulla loro professionalità non esistono ombre. Le palleggiatrici saranno Alessandra Corino e Giorgia Del Nero. La prima è stata protagonista della promozione dello scorso anno e vanta esperienze in serie C con Valenza e in serie B1 con Casale. Giorgia torna a casa dopo tre stagioni vissute ad alto livello ad Alessandria (B2 con Ruscigni) e con Novi (doppio play-off in C).

Il terzetto di centrali sarà una vera e propria Formula F: Fracchia, Farina e Falabrino. Gioventù, centimetri, potenza ed esperienza: c’è tutto per spaccare in due le partite e per fare la differenza. La batteria delle attaccanti non è da meno. Giulia Gatti (ex Vercelli e Junior) è tra le più esperte dell’intera categoria. Alice Dell’Oste, la capitana della promozione, può dare l’equilibrio necessario tra difesa, ricezione ed attacco. Martina Furegato è il prospetto del futuro, colei che incarna le ambizioni di una squadra proiettata verso traguardi ambiziosi. Chiara Dondi (ex allieva di Ruscigni in B2 ad Alessandria) ha dimostrato con i fatti di essere la giocatrice che tutti i coach vorrebbero avere. E poi, Federica Deambrogio. Da Valenza alla Junior in una progressiva crescita che l’ha portata in B1, B2 e, negli ultimi due anni, in serie C a Novi Ligure. Chiudiamo con una “batteria” di liberi da fare invidia. Il Maresciallo Furione sosteneva che per attaccare con efficacia e velocità, una squadra deve essere brava nel fondamentale della ricezione. Nulla di più vero.

Giorgia Imarisio (top player che sa fare la differenza anche come riferimento nello spogliatoio), Alice Chizzotti e Eleonora Papillo avranno questo delicato e fondamentale compito.

Ma chi più di coach Ruscigni può darci le sensazioni del gruppo nel giorno del raduno? Marco, dopo la cavalcata dello scorso anno si ricomincia. Tutto viene resettato e si riparte, il bello dello sport è anche questo: “Quello che siamo riusciti a fare l’anno scorso rimarrà tra i ricordi più belli, ora abbiamo altri obiettivi da inseguire ma le sensazioni sono oltremodo positive. Il gruppo è coeso e per l’80% ha già lavorato insieme con profitto. Sono ragazze che non lesinano energie e sarà un piacere allenarle cercando di migliorare di partita in partita”. L’impressione è che il materiale umano per essere tra i protagonisti ci sia: “Molte di queste giocatrici possiedono una invidiabile duttilità tattica. Potremo scegliere di volta in volta, studiando gli avversari. Lottare per il vertice? Meglio tenere un basso profilo e conservare l’umiltà di una neo-promossa. In seguito vedremo”. Per avvicinarsi al debutto in Coppa Piemonte sono previste amichevoli? “Nelle prime due settimane sosterremo cinque sedute di allenamento (tre ad Alessandria e due a Casale). Nella terza studieremo il da farsi anche in relazione al lavoro svolto ed alle risposte del gruppo. L’idea di programmare un paio di test prima della Coppa c’è”.