Il ponte dei sospiri e del maltempo? Sempre ad Alessandria [Centosessantacaratteri]

Sozzetti Enricodi Enrico Sozzetti
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Il ponte Meier di Alessandria sarà un motivo di attrazione? Mancato l’appuntamento con l’esposizione universale di Milano e le migliaia di turisti che non hanno invaso le terre piemontesi e alessandrine, adesso l’amministrazione comunale guarda alla fine della legislatura e intanto prepara una inaugurazione (la terza, in ordine di tempo, ma le prime non avevano avuto le fanfare e i nastri della ufficialità) degna di un’opera milionaria e firmata da un architetto di fama mondiale, Richard Meier.

L’intervento procede. Certo, non sono mancati intoppi e ritardi, visto che il sindaco, Rita Rossa, a un certo punto aveva indicato nella metà del mandato (è stata eletta nel 2012) il periodo di apertura, mentre invece il cantiere è ancora lì.

Certo, si è messo di mezzo anche il maltempo. Infatti dal 27 dicembre 2013 al 28 Ponte Meier 4febbraio 2016 ci sono stati otto eventi atmosferici così gravi da causare danni al cantiere per tre milioni e 301.000 euro.
Lo dicono i documenti prodotti dai costruttori e lo certifica una delibera della giunta comunale che autorizza la liquidazione dei danni per 1.437.125 euro. La Direzione lavori del Comune ha esaminato tutte le carte e la valutazione economica è stata fissata nella cifra inferiore. Nessun problema per i fondi.
All’inizio di aprile è stata richiesta una maggiorazione del contributo nell’ambito del Pisu (Piano integrato sviluppo urbanistico) e il finanziamento viene richiesto alla Regione Piemonte. La delibera si può consultare sul sito di Palazzo Rosso.

Certo che se si leggono gli atti, colpiscono le cifre: 18.200.000 è il costo complessivo dell’opera, con il raggruppamento temporaneo delle imprese che dichiara oltre tre milioni di danni per il maltempo, liquidati in oltre un milione e quattrocentomila. I contratti prevedono tutto questo, è ovvio, e le clausole di garanzia sono sacrosante. Comunque sia, tutto procede. Dopo la passeggiata di Capodanno e la StrAlessandria, nel prossimo futuro ci sarà spazio per le macchine, i pedoni, i ciclisti e tanti turisti. Pioggia permettendo.