Stortigliona sì, come dice il nome. Ma anche piena di buche che ormai sembrano crateri, e che mettono a dura prova pneumatici e sospensioni delle auto che lì osano avventurarsi.
Alcune foto scattate molto di recente testimoniano che la manutenzione della strada che rappresenta la naturale ‘circonvvalazione’ di Spinetta Marengo (e consente di evitare il transito all’interno del sobborgo, immettendosi direttamente sulla statale per Alessandria all’altezza della rotonda della Pederbona) è ancora lettera morta.
Nei giorni scorsi c’è stata anche l’ennesima interpellanza del consigliere comunale Angelo Malerba del Movimento 5 Stelle, che a Spinetta tra l’altro ci vive, mentre risale ormai a 6 mesi fa (23 aprile 2015, per la precisione) la petizione promossa da due cittadini di Spinetta e sottoscritta da oltre 500 persone, finalizzata all’acquisizione della strada Stortigliona al patrimonio comunale. Tecnicamente, infatti, quella via è sempre stata classificata come strada vicinale ad uso pubblico.
Spiega Malerba: “L’amministrazione comunale, dopo aver fatto diventare una
proposta partita dal basso, cioè da cittadini della zona di Spinetta interessati alla circolazione della via, una “sua proposta” si è dimenticata di asfaltare.
Ad oggi La Stortigliona è una via impraticabile, con crateri invalicabili e pericolosi per sospensioni e ruote delle auto. Da qui una nuova interpellanza presentata in questi giorni: speriamo in bene, noi non ci fermeremo”.
Oltretutto, ricorda uno dei promotori della petizione, “La Stortigliona è strada fondamentale anche per il transito dei mezzi di soccorso nel caso di eventuali scenari incidentali da rischio chimico”.
Il Consiglio Comunale, dopo la presentazione della petizione, aveva con la deliberazione n.72 del 05.06.2015 approvato la mozione di “Avvio della procedura di acquisizione di Strada della Stortigliona sita nella medesima località”.
Deliberazione che prevedeva l’impegno del sindaco e della giunta, ad avviare entro 30 giorni, la procedura amministrativa.
Il che è anche successo, ma si sa come va in questi casi. Gli uffici comunali, gravati di incombenze e sottoposti a ritmi massacranti, fanno quel che possono: per cui la procedura è ancora in itinere, e campa cavallo.
Il tema dovrebbe essere affrontato in consiglio comunale a novembre, e poi occorrerà ovviamente trovare i finanziamenti. Nel frattempo l’inverno è alle porte, e la Stortigliona, soprattutto se percorsa di sera, sembra Beirut di tanti anni fa: una strada bombardata.
Unica concreta speranza, le elezioni comunali del 2017: se la politica non è un’opinione, la Stortigliona potrebbe essere finalmente asfaltata qualche mese prima che gli alessandrini tornino alle urne. Confidando nella loro gratitudine.
E. G.
