I Lions, familiari e amici, accompagnati dal presidente Alfredo Canobbio, hanno trascorso il pomeriggio di sabato 10 ottobre immersi nella storia e nell’arte del Castello di Masino, alla scoperta della sua storia, delle sue bellezze artistiche e paesaggistiche.
Il Castello di Masino giunse al FAI nel 1988 e da allora il FAI ha la responsabilità della tutela e della apertura al pubblico della storica residenza di una delle famiglie aristocratiche più antiche del Piemonte.
Si è potuto constatare che, grazie agli sforzi e all’impegno del FAI e ad alcuni sponsor che ancora oggi garantiscono la manutenzione del monumento, oggi il Castello di Masino può accogliere tutti i visitatori che desiderano conoscere una delle più importanti casate piemontesi che ha partecipato nei secoli alla storia del Piemonte e quindi a quella della nostra Nazione.
Il Castello di Masino che conta oltre mille anni di storia, a partire dalle ceneri trafugate di Arduino d’Ivrea, è davvero un luogo memorabile per la vista esaltante sulla catena delle Alpi e sulla Valle della Dora, ma soprattutto per l’interesse delle decorazioni murali sopravvissute e per gli arredi che sono tutti originali.
I Lions, dopo aver gustato con entusiasmo, curiosità e interesse questo luogo dedicato alla storia e all’arte, hanno sottolineato il grande merito che deve essere riconosciuto al FAI per la sua opera e si sono impegnati a far conoscere questa esperienza affinché tutti mettano in agenda il Castello di Masino che certamente merita almeno una visita.
