“Immaginare il nulla è altrettanto difficile che concepire il tutto” (Roberto Gervaso)
Dopo che Piazza Duomo ad Alessandria è stata liberata anni fa dalle auto, presto toccherà a Piazza Santa Maria di Castello. L’industria automobilistica è in crisi da anni e da anni si cerca di rilanciare il mercato con campagne di rottamazione, supersconti, noleggi e altri stratagemmi commerciali. Quindi pare di capire che questo vostro paese all’industria automobilistica tenga parecchio. Le auto bisogna venderle ma poi non le si deve usare. Devi pagare il bollo, l’assicurazione, spaventose tasse sui carburanti, la revisione ogni due anni, le gomme estive e quelle invernali, ma non la devi usare perché inquinano e fanno brutte le città.
Il concetto di bello da sempre è molto personale, legato a culture diverse e sensazioni individuali, quindi come cerco di fare sempre provo ad analizzare la situazione con dati reali.
Piazza Duomo è stata liberata dalle auto da tempo e non è diventata luogo d’incontro ne di passeggio, ma uno spazio perennemente vuoto a ridosso del centro cittadino, colmato in occasione di funzioni religiose o di qualche improvvisata partita di calcio. Su quella Piazza niente tavolini, dehors, panchine e tantomeno musica, alla faccia del Conservatorio che su quella Piazza si affaccia.
Meglio vuota che viva, nonostante le richieste dei ristoratori di Via Parma, che in questi tempi hanno investito denaro e creato in quei 100 metri un “polo gastronomico” invidiabile. Il nulla totale: zero arredi, zero auto, zero persone. Qualcuno obietterà che ci si trova sul sagrato di una chiesa e quindi…..ma in Piazza Santo Stefano una chiesa c’è, e durante l’anno ci troviamo banchetti e giostrine, il dehor di una pizzeria. C’è anche una piscina/fontana triste e senz’acqua, ma spesso ricca di rifiuti e d’estate si fanno occasionalmente concerti. (azz, ora se ne accorgono e radono al suolo pure quella).
E se sarà così anche per Piazza Santa Maria di Castello? Siamo sicuri che senz’auto la gente si catapulterà in quel luogo oppure rimarrà anch’essa cattedrale nel deserto, nel vero senso della parola?
E pensare che adoro passeggiare, adoro fare le vasche, peccato che le uniche dove si trova un po’ di gente, oramai siano solo quelle delle piscine. Piccole via Dossena crescono: avremo tante belle zone deserte, ma diventeremo campioni d’Italia di street soccer.
Diogene ‘il cane’ – Alessandria
