Cub: Province sì, province no?

In riferimento al disegno di legge del Ministro Delrio che ipotizzava l’abolizione delle Province entro il 31/12/2013 la CUB espone la propria opinione in merito, ben consapevole dell’ importanza di mantenere la propria autonomia dalla cricche dei politicanti e evitando di accodarsi a nessun dei vari comunicati contradditori dei vari sindacati confederali.

Siamo consapevoli che gli innumerevoli tagli del governo verso gli enti locali hanno portato ad una sofferenza sempre maggiore dei bilanci di essi, siamo consapevoli che sull’abolizione delle Province si stia facendo una campagna mediatica ed elettorale che distorce l’opinione pubblica da quella che è realmente la realtà, MA i punti che a noi preme chiarire prima di qualsiasi tipo di manovra sono:

–    LA TUTELA DEI SERVIZI PER I CITTADINI (ricordiamo che le Province svolgono attività essenziali come  la manutenzione delle strade, il Trasporto pubblico, il Lavoro e i Centri per l’impiego, la Scuola e la manutenzione degli Istituti Scolastici ecc…)

–    LA SALVAGUARDIA DEI POSTI DI LAVORO E DELLE PROFESSIONALITA’ DEI DIPENDENTI CHE SVOLGONO QUESTI SERVIZI ESSENNZIALI (precari inclusi)

Questi, dal nostro punto di vista, sono gli unici 2 punti essenziali che andrebbero definiti in modo chiaro (con numeri e cifre) prima di qualsiasi Decreto e di qualsiasi manovra e non a giochi fatti come pare stia avvenendo ora.

A tal proposito, prima di arrivare alla proclamazione di uno sciopero vero e non  pro-forma, tanto per salvare la faccia e la coscienza,  chiediamo all’Amministrazione Provinciale un confronto con i lavoratori con incontri/assemblee (anche continuative da qui a fine anno) dove si possono invitare i vari Ministri, Senatori, Deputati, Onorevoli locali e non solo, coi quali discutere delle problematiche, porre loro dei quesiti e metterli di fronte alle loro responsabilità verso delle scelte fondamentali;

Nel frattempo riteniamo anche doveroso e opportuno coinvolgere  la cittadinanza al fine di far conoscere  i servizi che svolgono tali enti  con volantinaggi e sit-in davanti alle varie sedi e nelle varie piazze locali riducendo così il distacco tra erogatori e fruitori dei servizi, durante i quali i dipendenti e gli amministratori ascolteranno le domande  e i dubbi dei cittadini spiegando loro le funzioni e i servizi che oggi ci sono e che domani potrebbero venire a mancare.

La CUB sarà presente sul territorio a sostegno di ogni iniziativa del genere e a difesa dell’anello più debole dando piena disponibilità e collaborazione a chiunque sia promotore di idee (cittadini, dipendenti e amministratori locali).

CUB Pubblico Impiego Alessandria