[BlogLettera] Sarebbe questo il Governo dei cittadini?

A Parma si dimette l’ Assessore per irregolarità edilizie.
Dopo avere letto questa notizia, mi sono venute spontanee le seguenti considerazioni:
A circa un mese dal ballottaggio la giunta non è ancora formata, va bene la cautela, l’analisi dei molti curriculum pervenuti, ma i tempi mi sembrano alquanto lunghi.

Da quanto è emerso pare che Il Sindaco Pizzarotti, fosse stato a conoscenza del fatto che Roberto Bruni, da lui prescelto per l’incarico di Assessore all’Urbanistica e lavori pubblici, avesse un fallimento aziendale alle spalle, ed inoltre fatto ancora più rilevante, alcune irregolarità su una ristrutturazione edilizia, fatto che per un Assessore ai Lavori pubblici non è certo il massimo.

Ancora una volta grazie all’attenzione dei cittadini è stato possibile far emergere il problema, che diversamente sarebbe molto probabilmente passato inosservato, con possibili conseguenze, anche perchè sarebbe stato come mettere la gatta a guardia del lardo… solo che in questo caso non ha fatto in tempo a rimanerci con lo zampino.
A questo punto la giunta non è completa e dato i tempi sinora trascorsi non si sa quanto sarà ancora necessario attendere… e questo non depone certo a favore.

Ma a parte il fatto in se è la questione politica che preoccupa, perchè se anche ad un movimento politico tutto sommato attivo da non molto tempo, alla prima elezione nella quale ottiene la maggioranza dei voti e quindi la fiducia dei cittadini (che dopo questo fatto forse si stanno domandando se hanno fatto bene a concederla), va al Governo di una città importante come Parma e nonostante i tempi lunghi e la cautela nel scegliere gli Assessori, cade in queste situazioni (che sono tipiche dalla vecchia politica), per le quali non ci sono più scusanti, che cosa dobbiamo pensare noi cittadini?, che non ci sono proprio più speranze per una politica seria?

Aggiungo inoltre che alla luce dei fatti a mio avviso emergono non pochi dubbi sul nuovo Sindaco del Movimento 5 stelle, in questo caso non si può nemmeno parlare di “A sua insaputa”… frase tanto cara a certi politici, quindi a voler essere buoni si tratta quantomeno di scarsa capacità nel scegliersi i collaboratori, problema non da poco, come abbiamo constatato negli ultimi anni ad Alessandria.

Per i simpatizzanti del Movimento e in generale per tutti quelli che giustamente vogliono essere ottimisti e mantenere una speranza di cambiamento, in questa storia si può considerare favorevolmente l’immediato passo indietro, richiesto ed accettato dall’Assessore e questo non è da vecchia politica…è quasi anglosassone, al momento l’unico vero e tangibile segnale di cambiamento, in ogni modo auguri Italia…

Pier Carlo Lava