Il sindaco di Altavilla Monferrato: “25 extracomunitari in albergo senza consultarci: e a gennaio che succederà?”

altavilla_monferrato-panorama_da_municipioSig. Direttore,

sono il sindaco di Altavilla Monferrato molto preoccupato per quello che sta succedendo nel mio paese ma anche nella nostra Italia.

Nel paese di Vignale, confinante con Altavilla, sono arrivati 25 extracomunitari, tutti ragazzi di 20 anni circa, serviti e riveriti con tanto di cellulare e connessione internet, dormendo in camere 4 stelle senza fare niente tutto il giorno con insegnanti a disposizione. Non ho mai dato disponibilità al Prefetto per accogliere queste persone, non perchè sono razzista, ma perchè è una soluzione che non funziona. Se avessi dato la disponibilità anche solo a pochi extracomunitari non sarebbe servito a nulla perchè continuerebbero ad arrivarne tutti i giorni.

Purtroppo queste persone alloggiano in un albergo nel comune di Vignale, ma rimarrebbero molto più vicino al comune di Altavilla e di Casorzo. Il proprietario dell’albergo mi ha assicurato di avere un contratto con la cooperativa (appena costituita) fino al 31/12/2016. Ma dopo, dove li metteremo?

Credo che il nostro governo non si renda conto che sta gestendo male questo problema. Questa accoglienza senza regole serve solo a chi si vuole arricchire formando associazioni e cooperative ad hoc per extracomunitari, vorrei sapere di queste persone quante ne scappano dalle guerre. In tal caso se fossero profughi e non clandestini, chi vuole essere altruista e ha possibilità economiche dovrebbe aprirgli la porta di casa propria a costo zero senza guadagnarci sopra per integrarli e non mettere in difficoltà le comunità costrette ad accettarli.

Pensare che con molti soldi in meno li potremmo aiutare nei loro paesi. Certo che per il Governo Renzi e ora Gentiloni in cui non cambierà nulla, la situazione è comoda, il Governo ordina alle prefetture, i Prefetti si appoggiano alle cooperative, e noi sindaci abbiamo la peggio non essendo neanche avvisati del loro arrivo.

Sono stato eletto dai miei cittadini per rappresentarli, difenderli e aiutarli nelle difficoltà di tutti i giorni. Sinceramente io con il poco disponibile nel mio comune preferisco aiutare la mia gente che paga le tasse, ma anche i terremotati e non perché sono italiani. Sarebbe bello poter dare la mensa, il trasporto scuolabus per i nostri bambini che sono le risorse piu importanti del nostro paese. Purtroppo però non ne ho le possibilità.

Nei nostri paesi abbiamo strade, specialmente quelle provinciali, che sono impraticabili e molto pericolose. Perchè non è possibile aggiustarle? Bisognerebbe cercare di ottenere dei fondi ma questo non avviene.

Rita Rossa (presidente della Provincia, nonchè sindaco di Alessandria) ha ricevuto il Presidente del Consiglio nella sua città facendogli visitare il ponte nuovo. Ma perchè non fargli vedere le nostre strade disastrate, cercando di ottenere fondi? Siamo invasi dai cinghiali, la giunta Chiamparino ha aumentato il tesserino per la caccia, ma non paga i danni. Dove vanno i nostri soldi?
Noi sindaci siamo solo degli esattori delle tasse e a risolvere problemi e necessità delle nostre comunità ci dobbiamo arrangiare, ma io non ci sto. Basta con politici nominati, abbiamo bisogno di istituzioni elette, stabilità e rispetto dei ruoli, e a noi sindaci il nostro giusto potere di difendere la nostra gente.

Grazie per l’eventuale ospitalità!

 

Massimo Arrobbio
Sindaco di Altavilla Monferrato