Quando pensiamo di aver toccato il fondo, c’è sempre chi ci fa credere che vi sia ancora molto da scavare!
E questo è il caso del Comune di Fabbrica Curone (AL) che sta pubblicizzando, la Fiera della Caccia & della Montagna in programma per domenica 17 giugno.
Proprio così, una locandina che accomuna gli spari e la violenza gratuita, alla pace e alla bellezza della montagna.
Altra cosa di cattivo gusto estremo, il povero coniglio o lepre che sia, che fiducioso staziona seduto ai piedi del cacciatore che imbraccia il fucile, ignaro di ciò che sta per accadergli.
Veramente tutti i nostri complimenti!
La manifestazione, inoltre, è aperta a tutti, grandi e piccini, con prove di caccia a “selvatico abbattuto” e sagoma di cinghiale. Quanto di più diseducativo possa esistere per un ragazzino, quello di colpire un animale, di sparare a un essere che vive, soffre, gioisce, esattamente come noi. Come si può provare piacere ad imbracciare un fucile e sparare per colpire a morte qualcuno, quale senso di onnipotenza si può provare nella sopraffazione dell’altro, soprattutto se indifeso!
Chiediamo a tutti di aprire l’allegato e scrivere al comune manifestando il proprio disappunto – in maniera non volgare – affinchè l’amministrazione possa riflettere sulla scelta discutibile che sta facendo, nell’incoraggiare atti di violenza che non fanno bene ad alcuno.
L’indirizzo appare anche sul manifesto:
comune@fabbricacurone.it
Lav Alessandria