USB ha appreso da una lettera inviata per conoscenza dalla RSU di ATM e da alcuni giornali online delle decisioni del neo sindaco di Alessandria di retribuire i dipendenti (mensilità di maggio), con un acconto, a seguito della “Situazione drammatica, di profonda criticità” del dissesto finanziario non certamente creato dai lavoratori.
Ad onor del vero questo “vizietto” era già in uso con l’amministrazione uscente che trascorsi alcuni giorni saldava il rimanente debito, che si prosegua su questa strada non è umanamente logico, soprattutto se i segnali del cambiamento/risanamento non vanno ad interessare i dirigenti che continuano a percepire lauti salari e contratti.
USB auspica analoga e immediata soluzione, visto quella trovata per AMIU anche per smentire “voci di corridoio” di una premialità elettorale, invitando il neo sindaco per una “massima trasparenza” a convocare le RSU come urgentemente richiesto.
Nel frattempo USB chiede alla nuova amministrazione che, a fronte di questi ritardi, si faccia garante nei confronti di interventi di “mafiequitalia” nel caso di eventuali more di pagamenti dei dipendenti, vedi mutui e/o prestiti, bollette varie, oppure si adoperi nei confronti dei negozianti, macellai, panettieri, supermercati, ecc dove i lavoratori e le proprie famiglie si rivolgono per fare la spesa.
USB nel considerare il trasporto pubblico locale un bene comune della città e dei cittadini, vedi referendum, e il sacrosanto diritto ad uno stipendio dignitoso per sopravvivere, sosterrà tutte le iniziative che la RSU e i lavoratori, lunedi sera in assemblea, intenderanno intraprendere in caso di mancanza di garanzie per il saldo stipendiale di questo mese oltre ad opporsi nel caso in cui, nel prossimo futuro, venisse la voglia o il prurito di prendere a pretesto il dissesto o il patto di stabilità, per disfarsi dei gioielli di famiglia, per aumentare i costi del trasporto a carico dei cittadini o tagliare gli stipendi ai dipendenti.
Giovanni Maccarino
per la Federazione Provinciale USB