Dopo un settembre molto ricco di eventi a Casale Monferrato, il bel risultato ottenuto col titolo di European Community of Sport 2017 e i molti eventi autunnali nel territorio continua il tour fuori mura per promuovere Casale e il Monferrato. Oltre alla partecipazioni del Consorzio Turistico Mondo agli appuntamenti nazionali e internazionali è l’Assessore alla Cultura e al Turismo Daria Carmi a portare su importanti tavoli nazionali e internazionali l’esperienza del Monferrato.
Venerdì 28 ottobre l’occasione è stata il Convegno Nazionale sul Marketing Turistico a Finale Ligure. Un convegno di due giornate realizzato da Unicom in collaborazione con StudioWiki presso la suggestiva cornice dei chiostri di Santa Caterina di Finalborgo. Qui molti i partecipanti per condividere casi studio e tematiche chiave del marketing turistico territoriale con l’obiettivo di condividere l’esperienza sul campo e i modelli virtuosi per anticipare le tendenze. Grande successo ha avuto l’intervento di Daria Carmi insieme al collega Assessore al Turismo di Asti Andrea Cerrato che si sono confrontati sul tema Quale turismo é per tutti? Il Monferrato: un caso studio. Il tavolo di lavoro è stato coordinato dal Presidente Nazionale di Unicom Alessandro Ubertis che ha interrogato i relatori sul modello applicato in Monferrato includendo riflessioni sul tema Unesco, sui trend internazionali e sui nuovi traguardi di un turismo capace di rispondere alle diversificate e specifiche domande turistiche europee.
Questo fine settimana due saranno invece gli appuntamenti di visibilità extraterrioriali a carattere culturale nel prestigioso contesto di Artissima, fiera d’arte internazionale a Torino, che da alcuni anni sfrutta l’occasione per generare momenti di riflessione sulla produzione culturale contemporanea.
Sabato 5 novembre Daria Carmi parteciperà al progetto Education_ART/Contest, il primo di due giorni dedicati alle parole con cui si pratica e s’interpreta l’arte contemporanea. L’evento si inserisce nel contesto del network ZonArte, rete che riunisce i Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Merz, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e PAV – Parco Arte Vivente. Per due giorni gli invitati, ospiti di livello internazionale, si alterneranno per discutere su concetti quali partecipazione, spazio, relazione, tempo, valore, eredità, cultura, estetica, rito, linguaggio, educazione ed esperienza. Ciascuno di questi termini sarà analizzato, discusso e infine ricomposto in una nuova definizione, che tenga conto degli stimoli, della riflessione teorica e delle pratiche in corso. Qui Daria Carmi relazionerà, come curatrice ad alla luce della sua esperienza anche più recente, sulla parola estetica.
Domenica 6 novembre l’appuntamento sarà sempre a Torino ma in un’altro contesto di lavoro: il Forum Permanente dell’Arte contemporanea, dedicato alle criticità dei progetti artistici community based. Qui il focus su cui Daria Carmi è stata invitata a portare l’esperienza casalese è il progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot, l’innovativo processo di produzione artistica ideato e curato dall’assessorato cultura e realizzato in collaborazione con la rete ArtinReti. Il progetto, che ha coinvolto artisti internazionali e portato alla realizzazione del primo monumento di arte vivente Vivaio Eternot di Gea Casolaro, rappresenta un caso studio nel panorama dei progetti di arte pubblica e trasformazione urbana. Il tema generale della giornata riguarda progetti che hanno incidenza sulla consapevolezza degli abitanti, che intervengono sulla percezione del territorio, che produco un movimento diretto o indiretto di economie, di flussi turistici, di riconsiderazione e salvaguardia del patrimonio materiale e immateriale. L’evento e su invito e durerà tutta la giornata ma la restituzione pubblica ad accesso gratuito sarà dalle 14 alle 16 in Via Quittengo 35, Torino.
“L’impegno per portare la conoscenza positiva del Monferrato fuori dai confini territoriali è quotidiano e costante perchè rappresenta un nodo fondamentale del percorso di rinascita che affrontiamo tutti i giorni – dichiara Daria Carmi– Occorre lavorare con serietà e in modo virtuoso agendo direttamente sulla vita di noi cittadini ma anche saperlo trasmettere ai cittadini di domani, agli operatori culturali e ai soggetti che operano in campo turistico per farne un modello positivo. Solo così possiamo agire sulla percezione del nostro lavoro e del nostro territorio, costruire alleanze che possano formare un sistema integrato di sviluppo ed è con questo spirito che partecipiamo a questi momenti di lavoro extraterritoriali. Siamo soddisfatti che la fatica del lavoro in loco porti a risultati cosi prestigiosi. Personalmente spero agiscano sulla consapevolezza e orgoglio di tutti”.