La Centrale del Latte Alessandria Asti nella tempesta del mercato del latte: “Ma investiamo sul futuro”

Centrale del latte sede

In mezzo alla tempesta che investe il mercato del latte fresco, la Centrale del Latte di Alessandria e Asti soffre, come tutti i principali player del settore, ma consolida la sua identità di impresa del territorio e scommette sul futuro, investendo importanti risorse in nuove tecnologie produttive, innovativi processi organizzativi e di tutela ambientale e diffuse campagne a sostegno del marchio.

È questa la cornice in cui si colloca il Bilancio di esercizio 2015/2016 della Centrale approvato dall’Assemblea dei soci del 27 ottobre scorso. 

Il fatturato netto si attesta intorno a 27 milioni e 500 mila Euro confermando il posizionamento di leader di mercato del settore nelle province di Alessandria, Asti, Savona e l’importante presenza nelle altre (Dati IRI).

I dipendenti diretti sono 54, mentre 88 sono le persone coinvolte nei servizi di logistica, tentata vendita e trasporti (oltre a tutti i lavoratori impiegati negli allevamenti e nei servizi di manutenzione, assistenza e supporto).

Dopo aver contabilizzato oltre 6,8 milioni di euro per retribuzioni di lavoro dipendente e compensi per servizi e collaborazioni e aver contabilizzato oneri sociali e imposte per quasi 740mila Euro, la “Centrale” registra una contenuta perdita nell’esercizio pari a poco più di 132mila Euro dopo le imposte, senza che ciò comporti alcun ricorso al capitale degli azionisti, in virtù dei solidi fondi di riserva accantonati negli esercizi precedenti.

La flessione è essenzialmente imputabile a una serie di fattori di contesto generale e specifici:

  • innanzitutto il rilevante calo dei consumi che in Italia ha portato negli ultimi 6 anni a una riduzione di circa 280 milioni di litri del mercato italiano del latte alimentare, penalizzando le vendite in misura maggiore per il fresco rispetto all’UHT;
  • la diminuzione dei prezzi del latte crudo e della panna sfusa sul mercato nazionale associato al primo esercizio dopo la fine del regime delle “quote latte” e alla conseguente crisi dei prezzi che in modo così rilevante ha impattato sulle stalle e sulle produzioni nazionali;
  • la rinnovata scelta di assicurare la conferma di una filiera assolutamente locale di produzione del latte crudo della “Centrale” e di pagare la materia prima secondo i migliori standard di mercato; una scelta convinta e condivisa, nonostante i maggiori competitori (costituiti essenzialmente dalle “private label” della grande distribuzione) sostengano le proprie vendite con aggressive campagne promozionali e prezzi spesso inferiori in percentuali a due cifre rispetto ai nostri prezzi medi di vendita;
  • il significativo impegno per il rinnovo delle confezioni di tutta la gamma dei nostri prodotti (oltre 80 confezioni) per rinnovare la grafica dell’intero paniere prodotti, in coerenza con il cambio d’identità avvenuto nell’esercizio precedente e che nell’esercizio 2015/2016 ha coinvolto anche i marchi MU’ a Savona e Mi’Latte a Viareggio.

Ma lo sguardo sul presente e sul futuro della Centrale passa anche da altre importanti azioni già in campo o in programma:

Centrale del latte camionSOSTITUZIONE INTEGRALE COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

  • È in corso la sostituzione integrale delle coperture in cemento-amianto dello stabilimento di produzione di Alessandria, sito in Viale Massobrio, risalenti agli anni ‘70 e ’80. Un intervento che si colloca all’interno di un percorso di miglioramento nell’ottica della sostenibilità ambientale e sociale che, a fronte di investimenti ingenti, ha già prodotto una significativa riduzione dell’impronta ambientale dei propri processi e prodotti. Il termine dei lavori di sostituzione e lo smantellamento del cantiere sono previsti entro l’inizio del mese di Dicembre;

LABORATORIO ANALISI E SICUREZZA ALIMENTARE E ANIMALE

  • Oltre 35.000 campioni esaminati (di cui circa 2.000 da laboratori esterni ed il restante da l laboratorio interno) per oltre 180.000 parametri analitici rilevati nel corso dell’esercizio;
  • pubblicate sul nuovo sito web it tutte le schede, cascina per cascina, contenenti i parametri soggetti a controllo annuale da parte dell’Istituto Nord Ovest Qualità con i relativi risultati in termini di conformità e di azioni di miglioramento su tutela ambientale e benessere animale. 

RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTEGNO AI TERRITORI

  • Oltre 20.000 kg/lt di prodotti offerti gratuitamente ad associazioni e enti non-profit per il sostegno delle nuove povertà;
  • fornitura di prodotti omaggio e contributi economici in oltre 220 eventi e manifestazioni;
  • ospitate oltre 50 classi per circa 1300 ragazze e ragazzi in visita e 12 stage da scuole superiori ed università.

SVILUPPO TECNOLOGICO E ORGANIZZATIVO

  • Riduzione dei consumi energetici
    • DICEMBRE 2016. Sostituzione Compressori Bassa Pressione con diminuzione dei consumi energetici connessi;
  • Efficientamento della produzione
    • GENNAIO 2017. Inserimento della nuova etichettatrice ed Implementazione dell’automazione della linea di confezionamento;
  • Investimenti sulla sicurezza alimentare
    • nuova linea CIP e implementazione tecnologica delle linee di spedizione del latte sfuso;
    • ampliamento dotazione della strumentazione di laboratorio;
  • Sviluppo organizzativo
    • adozione di nuove procedure ed apparecchiature per la gestione delle ed estensione dell’archiviazione documentale a tutti i documenti del ciclo attivo.

SVILUPPO COMMERCIALE

  • Rafforzamento azione e presenza sui territori già serviti, miglioramento dell’offerta di prodotti anche in sinergia con altre realtà del territorio;
  • nuove azioni per il rafforzamento dell’identità di marca presso tutti i consumatori.