Tappa dopo tappa il turismo pedala con PiemonteBike

Turismo biciCome può un territorio votato al ciclismo per antonomasia (grazie ai suoi Campionissimi Girardengo e Coppi su tutti) sviluppare un prodotto turistico che pedala? Lo fa, lo ha fatto e lo farà muovendo passi sicuri, grazie al progetto Piemonte Ciclabile, varato tre anni fa e che oggi è una potente realtà del Basso Piemonte ma non solo.

Perché sulla mappa dell’Italia delle ciclovie tanto in voga (immaginate, recuperate o da ridisegnare), il Piemonte sta guadagnando terreno e vuole essere al passo con i tempi. Tempi che sono maturi per un turismo lento in bicicletta. Dove? Proprio qui, in un territorio che è tradizione, sapori, saperi, cultura e storia delle due ruote (Alessandria Città delle Biciclette, la recente mostra di successo, di respiro nazionale, allestita da Camera di Commercio e Comune di Alessandria, ne è stata autentica testimone.

C’è dunque più che mai un territorio che pedala per proporre una forte attrattiva legata alla sua fruizione turistica in bicicletta e da cui è scaturita una importante scelta: quella di alcuni operatori della ricettività che hanno costituito un primo gruppo di strutture bike friendly per dotarsi di servizi, metodo, condivisione di idee e passione, dedicati specificamente al turista che vuole scoprire le bellezze della regione in bici.

Punto di origine del progetto è stato ed è di fatto il sito web Piemonteciclabile, precedentemente realizzato con le Province di Asti, Cuneo e Alessandria e le Atl di Asti, Cuneo, Alba Bra Langhe e Roero, sotto l’egida della regione Piemonte e con Novi Ligure prima capofila. Oggi è interfacciato anche sotto la dicitura Piemontebike.eu, ha una nuova veste moderna e schematica molto adatta ai suoi utenti, perché smart, e si sta aggiornando anche nei contenuti: tutti i tracciati proposti sono testati da un gruppo di biker geomappatori che hanno il reale polso del pedalare su queste strade, vie, sterrati.

Un passo, anzi un giro di pedale dopo l’altro, si è dunque costruito un percorso di lavoro condiviso e i primi risultati sono arrivati . A partire dalla attenzione sempre maggiore che il nostro Territorio sta acquisendo soprattutto da parte dei media.

Un esempio tra tutti: l’inserimento di alcuni percorsi del sito nella guida sul turismo in bici in via di realizzazione da parte di Qui Touring, prestigiosa testata e punto di riferimento del turismo in generale, in edicola e nelle librerie tra pochi mesi e curato direttamente da Alexala. Ma non finisce qui: a marzo 2016, infatti, è prevista l’uscita di un servizio enogastronomico che pedala anche sul nostro Territorio. Una golosità in più da pedalare…

Su altri fronti media il Progetto Piemonte Ciclabile ha aperto una strada turistica anche sul piccolo schermo sfruttando la passione degli utenti di Bike Channel di Sky, dove è stato trasmesso per la seconda volta in due anni (con numerose repliche), un servizio dedicato a tracciati pedalati con noi e sulle nostre strade. Questa volta con in sella la famosa Filippa Lagerback, alla scoperta di Volpedo, Castellania e Novi-Ligure, tracciando un triangolo di cultura e di turismo fra Pellizza, Coppi e i Campionissimi.

Oggi il gruppo di attori intorno al progetto, capaci di condividere la visione compatta e articolata di questo territorio a vocazione cicloturistica si sta ingrandendo. Potrà decollare solo così, lavorando in team con pubblico e privato su un ideale tandem che riesca a percorrere strade uniche e trovano percorsi comuni.

Oltre ad una attività mirata di comunicazione che prosegue, l’attività ora sarà focalizzata sulla “costruzione del prodotto”. Per comunicare ciò che realmente c’è e si può pedalare. Nel frattempo percorsi e portale (piemontebike.eu) cresceranno, anche con la potenzialità e istituzionalità del contributo di Fiab Monferrato (Progetto #adottaunpercorso) e saranno sempre più implementati ed arricchiti di info e foto.

La community sarà davvero a portata di tutti, anche dei media, sempre e più utilizzata come fonte di ispirazione per la promozione del nostro territorio Bike Friendly che viaggia oltretutto fiero e spedito vero l’importante anniversario del Centenario della nascita di Fausto Coppi (Castellania, 15 settembre 1919).

Oggi si sente forte la necessità di coinvolgere altri possibili strutture recettive nello sviluppo di una proposta imprenditoriale a favore di quella che è tutt’altro che una nicchia e che sta sempre più prendendo piede in un’Italia che vale ancora solo il 20 per cento di tutto il turismo ciclistico dell’Europa Centro Meridionale e questo è il dato che dovrà crescere. Anche in Piemonte.

Adesso il manubrio della bici è in mano anche agli operatori, che insieme alle istituzioni hanno ulteriori elementi per condividere le prossime azioni concrete per rendere il territorio e la nostra offerta sempre più attrattiva per il turista in bici, nel nostro territorio.