La festa di matrimonio [Il Citazionista]

Gad_lernerdi Andrea Antonuccio.

«Per una decina d’anni ho fatto il Pippobaudo dell’Ulivo, ho passato il microfono ai leader, li ho accompagnati nelle campagne elettorali sempre pagandomi l’aereo e l’albergo, rifiutando posti in Parlamento e incarichi importanti come il sindaco di Torino, perché io ho il senso del limite, so che non è il mio mestiere…»
Gad Lerner, a Monica Guerzoni

Diversi anni fa (poteva essere il 2004, ma non ne sono così certo) partecipai da “imbucato” alla festa di matrimonio di Gad Lerner nella sua meravigliosa cascina in Val Cerrina.

Imbucato, ci tengo a precisarlo, a mia insaputa. Modello Scajola: mi ci portò un amico giornalista che, lui sì, era stato regolarmente invitato. Senza nemmeno dirmi, durante il viaggio in auto, dove saremmo andati.

E lì, in quella gioiosa occasione, per la prima (e unica) volta, incontrai il bel mondo radical chic italiano. A memoria (e mi sa che molti me li sto dimenticando) c’erano: Aldo Grasso, seduto a un tavolino da solo; Giorgio Bocca, adulato in maniera imbarazzante; Oliviero Toscani, che a voce alta continuava a dire “le foto poi le fai fare a me”; Inge Feltrinelli, sempre sorridente; Marco Travaglio, con una enorme mazzetta di giornali sotto il braccio (anche a tavola!). E ancora: Dori Ghezzi; tutta la redazione de “L’infedele“; il politologo Michele Salvati (non mi sembra si veda più tanto in tv) e il politico Bruno Tabacci, uno che si è sempre trovato nei posti giusti. Dulcis in fundo, il non ancora direttore di Raitre Daria Bignardi, accompagnata dal consorte Luca Sofri.

Per me, lo confesso, quella giornata fu una vera e propria “goga e migoga“, una gran baldoria alimentare ed etilica. Eh sì, perché i vini di Lerner erano, e immagino siano ancora, eccellenti. Di altissimo livello il catering: Daturi & Motta di Torino, i preferiti dall’Avvocato.

daria-bignardiTorniamo ai giorni nostri. Daria Bignardi (di cui già si è detto) e Gad Lerner.

Lei, lanciata da lui nel 1991 a “Milano Italia” (su Raitre).

Lui, ri-lanciato da lei in un nuovo programma di seconda serata, che vedremo presto sui nostri teleschermi (su Raitre, le coincidenze…).

Ho capito che la vita, per alcuni, è come una festa di matrimonio: io oggi invito te, tu domani inviti me.

Tanto, qualcuno che paga la bolletta lo si trova sempre.

Prosit!