[BlogLettera] Alessandria è stufa di ascoltare buoni propositi senza riscontri

Nonostante faccia parte della maggioranza in Consiglio Comunale ad Alessandria, mi sento in dovere di esprimere dissenso verso il modo in cui vengono affrontati problemi importanti per la nostra città. E sono costretto a farlo ancora pubblicamente, visto che nelle sedi appropriate l’attenzione è quasi nulla.

Prendo spunto da una delle ultime questioni portate alla ribalta della politica nazionale, il “pacchetto liberalizzazioni”. Che in pratica non è altro che un subdolo sistema per indebolire categorie lavorative senza portare concreti benefici alla maggior parte dei cittadini,  permettendo invece nuovi scenari alle solite organizzazioni affaristiche in grado di sfruttare al meglio i sistemi liberisti del governo Monti.

In particolare i tassisti si troverebbero senza più il valore delle licenze pagate a caro prezzo, peggiorando drasticamente le loro prospettive in un futuro già troppo incerto. Il Comune di Alessandria ha espresso “solidarietà” ai nostri autisti di taxi… Ma a questa segue, come accade troppo spesso,  provvedimenti tardivi o nulla di efficace. I tassisti alessandrini aspettano da tempo un supporto legittimo che li vede categoria dimenticata e trascurata. Hanno chiesto, abbiamo chiesto perchè mi sono fatto loro portavoce, una pensilina per non caricare i clienti sotto le intemperie, servizi igienici a loro disposizione e la risistemazione viabile davanti alla stazione. Ancora adesso aspettano di vedere realizzate le loro istanze viste le responsabilità rimpallate tra ente comunale e Ferrovie. Quando di certo non chiedono cose impossibili o di costo esagerato.

Inoltre in questi giorni, a pochi mesi dalla fine del mandato dell’attuale Giunta comunale, si pensa a sostituire il servizio di trasporto pubblico a chiamata Eccobus, con un servizio taxi. Ma faccio presente al Sindaco e agli Assessori, che nel programma ufficiale di questa Giunta,a pagina 26, riguardo ai trasporti si cita testualmente: “Mezzi pubblici gratuiti dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 16. Sospensione del servizio dalle ore 20 all’inizio del servizio del giorno successivo. Copertura del servizio serale mediante apposita convenzione con il servizio Taxi”. Era il 2007. In cinque anni, queste interessanti iniziative utili a incentivare il trasporto pubblico e anche a potenziare il lavoro dei tassisti, sono rimaste inattuate e dimenticate.
Queste sono solo alcune delle tante mancanze… Per non parlare del commercio, del turismo… Di ogni campo dove esiste la possibilità di sviluppo del lavoro, al fine di sostenere un’economia cittadina ormai allo stremo delle forze. Anche la Cittadella viene usata come un contenitore di iniziative estemporanee, investendo soldi pubblici che non portano nessun reale beneficio alla città, mentre invece da tempo chiedo sostegno al mio impegno per la creazione di un sistema museale e un percorso accessibile, che attirerebbero senz’altro molti visitatori con ricadute positive sulle imprese cittadine.  Ribadisco che sono costretto a denunciare pubblicamente questo atteggiamento di chi dovrebbe agire, proprio perché rimango inascoltato nella sede comunale. E anche se a pochi mesi dalle elezioni, sottolineare questi aspetti possa sembrare penalizzante per lo schieramento di centrodestra… In realtà un cambio deciso di politica, badando solo alla concretezza, non può che portare beneficio e consenso.

Quindi chiedo fermamente, a tutti coloro che hanno responsabilità di governo, impegno per attuare tutti i provvedimenti necessari, concentrando le risorse nelle initiative che non portano benefici diretti. Troppi cittadini aspettano da tempo attenzione alle loro istanze”.

Maurizio Sciaudone
Consigliere al Comune di Alessandria