Importanti news dalla XXXI Spedizione fra i ghiacchi dell’Antartide di un team di ricercatori e tecnici italiani e stranieri di cui fa parte la scienziata novese Paola Rivaro.
Finalmente giunti alla base Mario Zucchelli, i protagonisti della missione si sono messi al lavoro per effettuare rilevazioni, campionamenti, analisi.
“Il mio progetto – sottolinea Paola Rivaro – ha avuto le condizioni ideali per lavorare e abbiamo fatto una maratona di 30 ore di lavoro senza dormire, con raccolta dei campioni e loro analisi. siamo stati un paio di giorni in base per completare lo scarico del carburante per il prossimo anno, ed è stata l’occasione per scendere un paio di ore a terra per fare visita alla Mario Zucchelli, salutare alcuni colleghi che stanno lavorando li e fare una passeggiata nei dintorni di Mario Zucchelli station”.
Una volta completate le operazioni di scarico, Paola Rivaro e il suo team
sono tornati in mare, “che essendo il mio elemento è l’ambiente in cui sto meglio”.
Via allora verso sud: “Ieri abbiamo costeggiato il ghiacciaio Drigalsky, che si estende per km e che è alto una ventina di metri. impressionante. intorno a noi ghiaccio e iceberg e finalmente tanti animali, foche e pinguini che quest’anno non avevamo ancora avuto modo di vedere: sembrava si fossero nascosti!”
Il lavoro continua insomma, e ve lo racconteremo attraverso i flash che la professoressa Rivaro di tanto in tanto ci regala.
Intanto gli appassionati possono anche seguire la missione attraverso una serie di video e filmati sul web: qui sotto ad esempio uno dei protagonisti della spedizione racconta la ‘maratona’ di questi giorni sulla clorofilla.
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