di Roberto Cavallero
Una favola infinita. L’Alessandria batte anche lo Spezia e accede alle semifinali di Tim Cup dove, in una doppia sfida con andata e ritorno, incontrerà il Milan. Un match che manca da più di cinquant’anni nella storia del calcio e che i grigi si sono guadagnati, a onor del vero, del tutto meritatamente, giocando, soprattutto, un gran secondo tempo mentre i liguri, gol su rigore a parte, non sono mai stati davvero pericolosi sotto la porta difesa da Vannucchi.
Piemontesi in campo con un 4-3-3, in avanti Marras e Fischnaller a supporto di Marconi. A centrocampo si rivede Loviso, in difesa Sosa e Sirri centrali, esterni Celjak e il nuovo acquisto Sperotto.
Partenza migliore degli uomini di De Carlo con Valentini che, sugli sviluppi di un angolo, si rende pericoloso con una conclusione da distanza ravvicinata. Para Vannucchi.
Al quarto d’ora grigi pericolosi con Fischnaller che penetra in area ma è fermato dall’estremo difensora Chichizola.
Al 19’ passano in vantaggio i locali. Intervento falloso di Celjak nella propria area e Tagliavento non ha dubbi. Dal dischetto va Calaiò che spiazza Vannucchi e porta in vantaggio i suoi.
L’Alessandria però non demorde e alla mezz’ora circa Fischnaller semina il panico in area avversaria ma gli viene fischiato un fuorigioco.
Al 33’ forse la miglior occasione per lo Spezia: Calaiò, servito benissimo, si ritrova a tu per tu con Vannucchi ma è grandioso il numero uno grigio a negargli il gol.
Non succede nient’altro di rilevante e la prima frazione termina con il vantaggio spezzino.
Nella ripresa l’Alessandria scende in campo forse ancora più motivata a fronte di uno Spezia decisamente spento ed arrendevole.
Al 1’ subito grigi pericolosi con Manuel Marras il cui pallonetto impegna Chichizola che devia in angolo.
Al 3’ pregevole punizione di Loviso e palla a fil di palo alla destra di Chichizola.
Per vedere forse l’unica vera occasione da gol dello Spezia bisogna attendere il 18’. Situm si invola sulla fascia sinistra, serve l’accorrente Calaiò che sbaglia un gol clamoroso con Vannucchi bravissimo a deviare in fallo laterale.
Poi è sempre e solo Alessandria. Al 23’ gran colpo di testa di Fischnaller e palla ancora deviata in angolo da Chichizola. Sugli sviluppi dello stesso stavolta è Marconi a rendersi pericoloso e impegnare ancora l’estremo difensore spezzino.
Al 25’ Gregucci fa entrare Riccardo Bocalon a rilevare Massimo Loviso. Una
carta che si rivelerà decisamente vincente dato che l’attaccante, al 36’, centra l’angolino alla destra di Chichizola e pareggiale sorti dell’incontro.
Ma non è finita affatto. Tagliavento concede 5’ di recupero e, al 47’, ancora “Il doge” Bocalon, di testa, batte per la seconda volta Chichizola e fa esplodere i più di duemila tifosi grigi accorsi al “Picco”.
Nel finale c’è spazio anche per Boniperti, entrato al posto di un ottimo Fischnaller, ma ormai il match ha dato l suo responso. Finisce 2-1 per l’Alessandria che, in semifinale, se la vedrà con il Milan in un doppio confronto di andata e ritorno.
Il primo atto il 26 gennaio sarà Alessandria-Milan, che si giocherà probabilmente a Torino, mentre martedì 1 marzo il ritorno a San Siro.
Fischiato dai propri tifosi lo Spezia.
La favola, dunque, prosegue e chi è rimasto in città ha potuto godersela anche dal maxischermo messo in piazza Duomo nella serata organizzata da Ascom e Confcommercio.
Insomma quest’Alessandria ha tutta l’intenzione di continuare a scrivere la propria magica storia in questa Tim Cup. Non resta che seguirla e, comunque vada, sarà un successo.
Spezia 1 – Alessandria 2
Spezia Calcio: Chichizola, De Col, Valentini, Nené (dal 74′ Catellani), Calaiò, Migliore, Situm, Terzi (C), Ciurria (dal 71′ Kvrzic), Canadjia, Pulzetti.
A disposizione: Sluga, Saloni, Postigo, Juande, Catellani, Rossi, Errasti, Crocchianti, Kvrzic, Vignali, Misic, Azzi.
All. Sig. Domenico Di Carlo.
Alessandria: Vannucchi, Sirri, Marconi (dall’86’ Vitofrancesco), Nicco, Fischnaller (dal 93′ Boniperti), Branca, Marras, Sosa, Celjak, Loviso (C, dal 70′ Bocalon), Sperotto.
A disposizione: Nordi, Picone, Terigi, Mezavilla, Morero, Bocalon, Boniperti, Sabato, Cittadino, Vitofrancesco.
All. Sig. Angelo Adamo Gregucci.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Reti: pt 19’ Calaiò; st 36’ e 47’ Bocalon.
Ammoniti: Celjak (A), Pulzetti (S), Marras (A).
Calci d’angolo: 3-5.
Recupero: 0+5.
