«Che cos’è il genio? E’ fantasia, intuizione, decisione e velocità d’esecuzione»
Amici miei, 1975. Regia di Mario Monicelli
Avrete certamente sentito parlare, in questi giorni di gaia festa, di quell’odontotecnico romano di 37 anni che ha provato a fingersi segretario del comandante della Guardia di Finanza, per entrare gratis insieme ad altri amici (con tavolo riservato, mica in piedi) alla festa di Capodanno al Palaghiaccio di Cortina.
Ingresso “Gold” per lui e per i suoi ignari (come no) accompagnatori, presentati come carissimi amici del comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Saverio Capolupo. In palio, per così dire, una serata gratis con cena, champagne e concerto di Jerry Calà. Valore commerciale: 350 euro a cranio.
Al poveretto è andata male. Dopo le opportune verifiche, è stato denunciato per sostituzione di persona e truffa. Gli è andata bene che non l’hanno fucilato lì, all’istante, coprendo il rumore dello sparo con gli inevitabili botti dell’ultimo dell’anno. Un equo processo lo condannerà ai lavori forzati, come minimo. Il popolo chiede giustizia, e la avrà.
Due riflessioni. In primis, c’è da chiedersi perché mai il nostro genio (purtroppo mancato) della truffa abbia usato come passepartout proprio un generale della Guardia di Finanza. E perché non un ufficiale della Forestale? O un dipendente della Provincia? Mah…
E poi: ma come si fa a pensare di spendere 350 euro per un Capodanno, seppure con Jerry Calà, talentuoso artista che tutto il mondo ci invidia? Ri-mah…
Il mio 2016 comincia così. Con due domande senza risposta. E un video “geniale”…
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