Se ne dicon di parole…

Piccadilly BarChe te lo dico a fare…..(Al Pacino/Donnie Brasco)

 

Visto che da anni dibattete sul degrado dei giardini pubblici di Alessandria, e in particolare sugli immobili di fronte alla stazione Fs, in condizioni di degrado e pericolo per la salute pubblica, perché per una volta non provate semplicemente ad applicare una “legge”?

Diogene (il cane)
Ed ecco ‘la legge’ citata da Diogene, datata 2010:

 

Reg. Ord. n. 779 del 08/07/2010
Prot. N. del
CITTA’ DI ALESSANDRIA IL SINDACO
Ordinanza n.°

OGGETTO: Disciplina relativa ai fondi commerciali sfitti.

IL SINDACO

RILEVATO CHE nel centro storico di Alessandria sono sempre più numerosi i fondi commerciali lasciati sfitti per lunghi periodi, e che questo fenomeno riguarda sempre più numerose strade cittadine;
DATO ATTO che: – vi sono fondi commerciali protetti da serrande forate dove l’intercapedine tra queste e la porta di ingresso diventa ricettacolo di sporcizia e rifiuti vari, causando oltre a gravi problemi di igiene pubblica un forte degrado estetico; – vi sono fondi commerciali che hanno spazi ampiamente rientranti rispetto al filo della facciata e non sono protetti da serrande; tali luoghi non solo divengono depositi di rifiuti e deiezioni varie, ma favoriscono a causa anche dell’assenza di illuminazione nelle ore notturne l’insorgere di fenomeni criminosi quali lo spaccio di stupefacenti e feno0meni di violenza legati all’abuso di alcool; – vi sono vetrine sporche e non oscurate in maniera decorosa, sulle quali sono affissi, sia sulla parte esterna che interna, manifesti, volantini, fogli di giornale, avvisi vari, ecc.
RILEVATO CHE sono pervenute all’Amministrazione segnalazioni di protesta da parte di cittadini residenti e di commercianti;
CONSIDERATO CHE il fenomeno reca pregiudizio, oltre che all’igiene pubblica, anche al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e dell’Amministrazione generando non solo un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine della città ma anche l’accrescersi della percezione di insicurezza da parte della popolazione;
DATO ATTO CHE è dovere primario dell’Amministrazione comunale salvaguardare il decoro, l’igiene, la cura manutenzione e pulizia della città, nonché la fruibilità del patrimonio storico, artistico e di tradizioni locali costituito dal complesso degli immobili esistenti;
RITENUTO pertanto necessario intervenire al fine di prevenire e contrastare comportamenti anche omissivi, che determinino il depauperamento del patrimonio collettivo e favoriscano situazioni generali di incuria e degrado, comportando lo scadimento della vivibilità urbana, e sostanzialmente, della qualità della vita civile;
VISTO il D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e successive integrazioni e modificazioni;
VISTA la legge 689/1981;

ORDINA

Ai proprietari dei fondi sfitti ubicati in città di attenersi ai seguentiPiccadilly 2 comportamenti: – pulire le saracinesche e soprattutto togliere gli eventuali rifiuti accumulatisi e gettati attraverso le serrande all’interno degli immobili; – oscurare le vetrine attraverso modalità e materiali tali da rispettare il decoro estetico delle vie del centro; – rimuovere le insegne degli esercizi cessati, con ripristino dello stato dei luoghi; – tenere pulite le vetrine conservandole libere sia sull’esterno che sull’interno da affissioni di manifesti, volantini, fogli di giornale, e simili anche se fatti da terzi, ad eccezione delle comunicazioni di trasferimento dell’attività commerciale in altro luogo e dell’offerta di vendita o locazione del fondo.
In caso di inottemperanza alla presente ordinanza, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca più grave illecito amministrativo, si applica a norma dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000 e successive integrazioni e modificazioni, la sanzione pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 500,00. E’ ammesso il pagamento in misura ridotta. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso entro 60 giorni al TAR Piemonte o in alternativa entro 120 giorni al Presidente della Repubblica.

IL SINDACO di Alessandria
Piercarlo Fabbio