Ci ha lasciato oggi Pietro Ingrao, una vita lunga un secolo spesa nella politica, nella lotta, nella ricerca di un mondo in cui la giustizia abbia un senso per tutti e tutte. Un secolo che ha attraversato da resistente antifascista, giornalista, militante comunista e uomo delle istituzioni. Sempre attento alle masse che di questo secolo sono state protagoniste, per la prima volta, nella lunga storia delle relazioni tra i popoli e il potere. Una storia in cui non ha mai dato nulla per definito, scontato. Neanche quando ha parlato di sé, delle proprie scelte. Lo ricordiamo anche per questo. E per non avere smesso di amare il cinema, l’arte, la poesia, i libri. Di essere stato sempre curioso della vita e del mondo. Di non avere mai smesso di sognare. Nel sito internet che porta il suo nome citava Brecht, “il tempo delle rivolte” e aggiungeva: “Non è mai sopito”.
Ciao Pietro, ti stringiamo in un abbraccio con tutta la tua famiglia
ALTRA EUROPA CON TSIPRAS