“Non sempre è scontato che chi ci abita conosca bene angoli, storia e atmosfere della propria città. E poi naturalmente ci sono tutti quelli che, in occasione di FloreAle, arriveranno ad Alessandria da fuori”. Sergio Guglielmero, presidente di Alexala, alla necessità di ‘fare sistema’ per valorizzare al meglio il patrimonio turistico di tutta la provincia ci crede da sempre, e non perde occasione per ribadirlo: “anche se le risorse sono scarse, la nostra Agenzia ha competenze, know how e capacità di elaborazione e di programmazione che mettiamo volentieri in campo tutte le volte che ci sono occasioni, grandi o piccole, per promuovere il nostro territorio”.
Gli abbiamo chiesto di spiegarci quale sarà il ruolo di Alexala nell’ambito di FloreAle, il lungo week end di ‘festa dei fiori’ che Alessandria si accinge a vivere ai Giardini Pubblici, ma anche in buona parte del centro storico.
La chiacchierata però è l’occasione per fare chiarezza anche su Expo, sui dati del nostro turismo e sugli scenari futuri. A partire dal punto interrogativo del giorno, ossia il futuro di Autoslaap, il servizio di trasporto di turisti del nord Europa con auto (ma anche bici) al seguito la cui partenza era attesa a breve, prima della comunicazione di interruzione immediata dell’attività circolata nei giorni scorsi direttamente on line. Se fosse confermata, sarebbe una ‘doccia fredda’ in un momento già molto delicato per il nostro territorio.
Presidente Guglielmero, non possiamo che partire da Autoslaap: davvero il
servizio sarà sospeso, come da voci circolate nei giorni scorsi? E con quali conseguenze per l’alessandrino?
C’è bisogno di qualche giorno per fare chiarezza. La notizia della sospensione immediata dei treni di Autoslaap (dopo quella decisa lo scorso anno dai tedeschi di Autozug, ndr) l’abbiamo appresa come tutti con grande stupore, anche per le modalità con cui è circolata: abbiamo parlato però immediatamente con l’amministratore delegato della società olandese, che ci ha garantito che si farà di tutto per trovare in maniera rapidissima una soluzione. Quindi ad oggi non sono in grado di parlare di sospensione: solo di chiarimenti in corso.
Ma i treni in arrivo dal nord Europa, con auto e bici al seguito, quando incidono sulla nostra economia turistica?
Si tratta di un progetto in cui crediamo molto, e che va nella direzione giusta: oltretutto i turisti che utlizzano Autoslaap provengono per lo più da Olanda e Belgio, e sono dotati di una forte tradizione di turismo ‘in bicicletta’, per cui gli stessi treni sono tutti strutturati per il trasporto delle due ruote.
E da noi, a livello provinciale, le opzioni per gli appassionati di ciclismo, dalla strade di Coppi al Monferrato, non mancano di certo. Ripeto: vedremo nei prossimi giorni.
Intanto però i dati sui flussi turistici regionali danno il Piemonte in crescita nel 2014 del 3% rispetto al 2013, ma l’alessandrino in flessione del 2%….
Anche qui, si tratta di dati troppo aggregati e generici: dobbiamo poterli analizzare nel dettaglio, e lo faremo immediatamente. La mia impressione è che ci si trovi di fronte ad un calo del turismo di tipo congressuale, che è conseguenza della crisi generale. Ma naturalmente dovremo disaggregare il dato dal punto di vista territoriale, e capire quanto è omogeneo.
Da Expo vi aspettate numeri eclatanti, che possano invertire la tendenza?
Innanzitutto vorrei sottolineare che Expo è stata una bellissima occasione, che ha consentito in questi mesi hai diversi operatori del settore, istituzionali e non, di operare in maniera unitaria, con obiettivi comuni e un forte spirito di squadra: tra l’altro ‘ampliato’ al territorio astigiano, come testimonia anche il portale Monferrato Expo 2015, splendida vetrina di tutti i progetti, le iniziative, le opportunità a disposizione di chi desidera visitare e ‘vivere’ il nostro territorio. Il valore di Expo quindi in questo senso va oltre la durata della manifestazione, e sta in questa capacità nuova e più moderna di organizzarci e proporci. Quanti saranno davvero i visitatori della kermesse che visiteranno la nostra provincia lo scopriremo solo a fine anno. Tuttavia ci sono segnali davvero positivi che non trascurerei. Il lavoro importante di promozione che abbiamo fatto e che stiamo facendo con la Cina, ad esempio, non potrà che dare risultati importanti, nel medio periodo. Stiamo parlando di un paese in cui le persone molto benestanti sono ormai milioni: e nei confronti dell’Italia c’è un’attenzione fortissima, sia in chiave turistica che di investimenti. Siamo fiduciosi.
Intanto ad Alessandria è alle porte FloreAle: la kermesse del prossimo week end si preannuncia molto vivace, e al suo interno anche Alexala gioca un ruolo rilevante: cosa farete in particolare?
Abbiamo pensato, in accordo con Manuela Ulandi e con Procom, che si occupa della gestione dell’evento, di puntare sulle visite guidate alla città, alla scoperta di angoli, scorci, storie importanti e magari un po’ dimenticate: si andrà dall’architettura alla tradizione enogastronomica, e credo che chi parteciperà ne uscirà decisamente stimolato e arricchito. Ci saranno due visite guidate, entrambe sabato pomeriggio. Le abbiamo chiamate appunto Eleganti scorsi e dolci piaceri: una alle 15,30 e l’altra alle 17,30, entrambe più o meno della durata di un’ora e mezza. Una gradevole passeggiata naturalmente, nessuna corsa: anzi il gusto di soffermarsi in alcuni angoli poco conosciuti del centro alessandrino, e di scoprirne la storia.
Chi farà da ‘Cicerone?’
Questo è un aspetto importante: Alexala mette a disposizione guide professionali, le cui competenze sono certificate, e che si aggiornano costantemente. Professionisti insomma: troppo spesso, anche per qualche lacuna legislativa, nel comparto degli accompagnatori turistici regna l’approssimazione, magari accompagnata da buona volontà ed entusiasmo. Noi mettiamo in campo professionalità vere, e gli alessandrini e non che nel prossimo week end decideranno di utilizzare i nostri servizi avranno modo di constatarlo in maniera diretta.
Ettore Grassano
