Neri: “Il 2015 è l’anno del ponte: sarà una vera piazza sul fiume, e un orgoglio per Alessandria!”

Neri Marco“Il ponte che tra qualche mese gli alessandrini potranno ammirare, e su cui potranno transitare a partire dall’autunno, non avrà davvero nulla a che vedere con le strutture a cui siamo stati abituati finora: spetterà poi agli alessandrini di inventarsi tanti modi diversi per viverlo. Ma, mi creda, sarà qualcosa di spettacolare”. C’è poco da fare: quando l’ingegnere capo di Palazzo Rosso, Marco Neri, parla del ponte Meier (o comunque si deciderà di chiamarlo) gli si illuminano gli occhi, e un sorriso gli compare sul viso: e probabilmente, dopo aver tanto lavorato negli anni a questo progetto, sarebbe impossibile il contrario.

Già nei mesi scorsi l’ingegner Neri ci aiutò ad ‘inquadrare’ i progetti ponte e Pisu in una dimensione complessiva, lasciando naturalmente poi ad altri il compito di guidarci all’interno delle diverse ‘implicazioni’ culturali, sociali ed economiche che il rifacimento di un bella ‘porzione’ di Alessandria porta con sé. Ora che ponte e Pisu stanno finalmente arrivando al ‘rush finale’, siamo tornati a trovarlo, per farci raccontare ‘in presa diretta’ come sarà lo sprint che ci porterà verso l’inaugurazione di entrambi i progetti.

 

Ingegner Neri, ci siamo quasi? Nei giorni scorsi sul ponte abbiamo lettoPonte meier cantiere02 enunciazioni entusiastiche da parte di chi ne sta seguendo la realizzazione, ossia i membri dello staff dell’architetto Meier, che l’ha progettato…
Che si tratti di un’opera destinata a lasciare il segno e a far parlare di sè, e non di un semplice ponte, noi lo abbiamo sempre sostenuto, ed è così che abbiamo voluto che fosse. Un’opera capace di essere caratterizzante per Alessandria.

Ma davvero è lecito attendersi un esercito di visitatori extra alessandrini?
Magari proprio un esercito no, ma non saranno pochi gli studiosi e appassionati di architettura che vorranno vederlo dal vivo, fotografarlo, percorrerlo. Ma quel che più conta è che possano apprezzarlo e ‘sfruttarlo’ gli alessandrini: mi creda, una volta completato sarà un’opera spettacolare, e con spazi pedonali e ciclabili talmente ampi e confortevoli da poterci non solo passeggiare, ma anche altro. Starà poi agli alessandrini scatenare la fantasia, organizzarci piccoli concerti, esibizioni: perché avranno a disposizione una vera piazza sul fiume. E in certi punti sembra addirittura il ponte di una nave, con l’acqua che ti scorre attorno e sotto i piedi: emozionante!

Ponte meier Ing. Neri10Insomma, il ponte sarà un palcoscenico galleggiante sul Tanaro, e non solo una via di collegamento e rapido passaggio sul fiume. A questo punto ci dica quando potremo vederlo, e godercelo…
(sorride, ndr) Confesso che mi concederò un piccolo privilegio: quello di andarci a fare due passi sopra verso fine marzo, quando sarà collocato nella sua posizione definitiva. Non vedo l’ora, davvero, e vi saprò dire. In ogni caso proprio in questi giorni ci sarà consegnata la tempistica definitiva, con i diversi passaggi. Direi che da aprile a metà maggio sarà realizzato l’arco, per cui per quella data sarà possibile osservare il ponte nella sua versione completa e definitiva: abbiamo anche chiesto che l’arco possa essere subito illuminato, appunto per ragioni estetiche.

L’apertura vera e propria però quando ci sarà?
Realisticamente in autunno, tra settembre e ottobre. Bisogna naturalmente rispettare l’iter tecnico e procedurale, effettuare tutte le verifiche del caso, ottenere le opportune autorizzazioni.

I costi sono rimasti quelli iniziali, senza aumenti?
Per ora sì, per fortuna: il ponte costerà complessivamente 18,2 milioni di euro, e quando dallo staff di Meier dicono che è un’opera straordinaria, dal valore assolutamente superiore, e con una cura straordinaria per il dettaglio, non sbagliano: naturalmente speriamo che qualcuno non proponga subito di rivenderlo, di questi tempi…

E il Pisu ingegnere? Lì a che punto siamo?
Tutto procede nei termini previsti, sia sul piano del rifacimento delle strade, che della messaPisu Dossena a punto dei tanti progetti economici, cultuali e sociali collegati. La news quasi di giornata è che, avendo avuto alcune città difficoltà ad investire le risorse stanziate nei tempi previsti, dovranno restituire quanto non speso. Il che ci fa sperare che sia possibile un’ulteriore ripartizione fra coloro che, come noi, hanno realizzato tutto in maniera impeccabile, anche sul fronte procedurale.

La messa a punto dell’area, dal punto di vista dei cantieri stradali, procede come da calendario dei lavori?
Partendo dalle opere sul fronte città, diciamo così, via Dossena è praticamente ultimata, e a marzo ci sarà un arredo urbano ‘choc’: per ora dico solo che si utilizzeranno i tre colori primari. Si sta intanto lavorando su Corso Monferrato, dove al momento si circola a senso unico. Ma nel giro di qualche mese, ultimati i lavori, la circolazione tornerà a doppio senso, con ampie passeggiate alberate su entrambi i lati, e pista ciclabile.

Pisu DossenaQuestione parcheggi, cronico problema non solo in quell’area: come la risolverete?
Appena terminati i lavori, piazza Gobetti tornerà ad essere pienamente utilizzabile da questo punto di vista. Ma non solo: poiché Dossena diventa zona mercatale, sarà realizzato un parcheggio da 100 posti auto, gratuiti, nel triangolo tra Corso Monferrato e Largo Catania. Poi, naturalmente, rimane in pista il progetto di parcheggio multipiano in piazza Gobetti, ma quello è un percorso che richiederà comunque anni, e che va oltre il Pisu.

E aldilà del ponte, che cosa cambierà?
Via Giordano Bruno sarà completamente risistemata, e anche lì sarà realizzato un nuovo parcheggio nell’area della chiesa dell’Annunziata, nei pressi del ponte Tiziano. Inoltre ci saranno gare d’appalto per il parcheggio di via Pavia, e per l’illuminazione della Cittadella: e entrambi i progetti dovranno essere ultimati entro settembre.

Il Pisu, ingegner Neri, non è solo ponti, strade e parcheggi, ma dovrebbe consentireBovio 1 anche una forte riqualificazione sul piano economico, e su quello dell’integrazione. Ne abbiamo parlato in passato con l’assessore Barrera, l’assessore Gotta e con la professoressa Talenti, e torneremo presto ad occuparcene in maniera approfondita. Un flash però ce lo dia….
Volentieri: sul fronte contributi alle imprese, ad oggi abbiamo disponibili 400 mila euro di contributi per nuove attività, e 452 mila euro per attività già esistenti, che hanno deciso di ammodernare e innovare. Su questo secondo fronte ci stiamo dentro, mentre per quanto riguarda le nuove aperture, abbiamo ricevuto richieste superiori al budget disponibile: anche se proprio in questi giorni i nostri tecnici stanno ultimando le verifiche su ciò che è finanziabile e ciò che non lo è, per cui attendiamo il quadro definitivo. Ma, come le dicevo, c’è anche la possibilità che si riescano ad ottenere nuove risorse da Torino in tempi rapidi: so che il sindaco ci sta lavorando direttamente, attendiamo gli sviluppi. Complessivamente comunque, tra contributi Pisu e risorse investite da privati, parliamo di una cifra intorno ai 2 milioni e 700 mila euro. Una bella cifra, investita in attività economiche sul territorio cittadino….

Scuola BovioE l’integrazione, scolastica e sociale, con la popolazione straniera?
Lì è stato fatto un lavoro straordinario, sul fronte scuole, grazie alla stretta collaborazione tra l’assessore Gotta, il provveditorato e in particolare la dirigente scolastica Antonella Talenti del comprensivo Bovio/Cavour, e l’Università del Piemonte Orientale, sia intesa come Disit che come polo linguistico di Vercelli. Non sta a me entrare nei dettagli, ma è davvero un progetto destinato ad incidere in profondità nel tessuto sociale dell’area interessata. Per quanto mi riguarda, posso solo aggiungere che a breve gli studenti della scuola Gobetti potranno tornare in un edificio completamente ristrutturato, all’insegna del risparmio energetico e della razionalizzazione degli spazi. Peraltro all’ex nido Rossini pare si trovino benissimo, per cui valuteranno gli addetti se completare lì l’anno scolastico, e utilizzare la nuova struttura a partire dal prossimo settembre.

Ettore Grassano