Giovani di ieri e di oggi, ecco a voi i nuovi Viridanse!

Viridanse 1di Debora Pessot

A distanza di 30 anni dall’uscita del loro primo album ‘Benvenuto Cellini’, il grande ritorno dei Viridanse, band alessandrina storica delle wave italiana. I loro fan potranno ammirarli e riascoltarli domani (sabato 18 ottobre) sul palco del Macallé di Castelceriolo a partire dalle ore 22, in una serata dedicata alla musica new wave dei primi anni Ottanta. A seguire suonerà lo storico gruppo fiorentino dei Diaframma.
Si tratta di un grande evento per tutti gli appassionati del genere, senza contare che i Viradanse si esibiranno con una nuova formazione che, a detta di Enrico Ferraris (chitarrista del gruppo), proporrà al pubblico grandi novità musicali e una nuova energia.
Per chi non lo sapesse i Viridanse hanno raggiunto il successo con le loro sonorità quando la musica dark wave veniva interpretata anche dai più noti Litfiba e dai loro concittadini Diaframma.
Nei giorni scorsi nuova formazione è stata presentata presso il music store W Dabliu, dove hanno avuto occasione di chiacchierare con giornalisti, amici e fan vecchi e nuovi. In quel contesto li abbiamo incontrati.
Molti gli elementi di novità rispetto al passato, ma di cui il gruppo non vuole svelare particolari per preservare l’effetto sorpresa, nonostante le svariate sollecitazioni da parte della stampa.

Enrico, è davvero difficile riuscire a strapparvi qualche dichiarazione …
In effetti non ci aspettavamo una tale accoglienza. Siamo commossi e realmente emozionati nel vedere tanti amici che ci hanno dimostrato un sincero e grande affetto.

Presentaci gli elementi nuovi del gruppo…Viridanse 3
Accanto a me e a Flavio Gemma (bassista), unici membri originari dei Viridanse, ci accompagneranno Fabrizio Calabrese alla batteria, Gianluca Piscitello alla voce e Giancarlo Sansone alle tastiere e ai sintetizzatori. Si tratta di tre musicisti fantastici, che si sono integrati in modo straordinario in un contesto musicale come il nostro che, pur essendo in evoluzione, apparteneva ad un retaggio culturale dei primi anni Ottanta. Nonostante la loro età sia ‘leggermente’ inferiore alla nostra – ironizza Ferraris – sono stati nostri attenti ascoltatori e hanno saputo interpretare in modo quasi spontaneo l’energia musicale che cercavamo di esprimere e di enfatizzare nell’arrangiare e rivisitare in nostri pezzi più vecchi.

Forse sono stati agevolati perché erano dei vostri fan?
Gianluca (n.d.r. Piscitello) ci conosceva nei primi anni Ottanta, lui è stato realmente un nostro sostenitore nonostante la sua giovane età. Veniva a sentirci spesso suonare nei nostri concerti e in sala prove, quando ancora frequentavamo il collettivo autogestito di Via Scazzola e, soprattutto, ‘consumava’ letteralmente i nostri dischi e tutti quelli dei nuovi gruppi emergenti di quel periodo. Comunque, l’apporto di tutti loro al gruppo è dato anche e soprattutto dalla versatilità musicale che li contraddistingue, grazie al back ground da cui provengono e, ovviamente, alla capacità di essere professionali.

Viridanse 4Non ci puoi anticipare proprio nulla sulle novità musicali che presenterete al concerto di sabato 18 al Macallé?
Non dirò nulla nemmeno sotto tortura – afferma sorridendo. Scherzi a parte, riproporremo alcuni vecchi pezzi tratti principalmente dall’album Cellini rivisitati con sonorità totalmente nuove, oltre ad un paio di pezzi appartenenti al nostro repertorio iniziale che più sentiamo in sintonia con il nostro nuovo percorso musicale. Un segreto ve lo voglio svelare però: quando ci hanno proposto di fare il concerto era all’incirca la fine di maggio e ci siamo trovati, Flavio ed io, a dover cercare i nuovi elementi del gruppo, considerando anche che avremmo dovuto sostituire la voce solista. Abbiamo avuto la fortuna di trovare Fabrizio, Gianluca e Giancarlo che in un tempo così breve hanno saputo entrare nella nuova logica del gruppo con un entusiasmo che non era per nulla scontato. Il loro contributo è stato come una ventata di energia nuova e positiva per noi e, in soli quattro mesi, siamo riusciti a costruire un lavoro egregio anche in prospettiva di futuri lavori inediti … al concerto ci sarà spazio anche per uno degli inediti …

Cosa rimane degli anni Ottanta nella vostra musica, considerando che oggi c’è una sorta di ritorno al passato?
Sarebbe assurdo riproporre adesso la musica come la si intendeva allora, ossia il cambiamento è stato radicale e non solo in campo musicale. Certo, la suggestione e certe atmosfere più scure sono rimaste indenni dal tempo e le abbiamo solamente riproposte con l’esperienza di oggi guidandole verso sonorità più attuali. Sicuramente avrete modo di ascoltarle già nel concerto che è in programma al Macallé.

Quali sono i progetti futuri … c’è un disco in cantiere?Viridanse 2
Dopo il concerto di sabato inizieremo a lavorare su un repertorio nuovo, che in parte è stato ispirato dalla piega che hanno preso i vecchi pezzi, per arrivare al 2015 con un disco composto totalmente di pezzi inediti. Dal lato mediatico, abbiamo lavorato al nostro sito ufficiale: www.viridanse.com, da pochi giorni in rete ma ancora ‘work in progress’, che si va ad integrare alle nostre pagine attive sui vari social network: facebook, twitter, you tube, myspace, soundcloud, revebnation…

E di forti emozioni e tanta energia parla anche Gianluca Piscitello…
Quando siamo stati contattati abbiamo pensato subito che fosse uno scherzo. Personalmente ero un fan dei Viridanse già a sedici anni, per cui puoi immaginarti la mia grande emozione … il giorno del concerto avrò sicuramente la tachicardia a ‘manetta’ – dice scherzando.

Se volete farvi catturare da tutte queste energie e siete curiosi di ascoltare le nuove proposte degli storici Viridanse, e dei Diaframma, non mancate al concerto di sabato 18 ottobre al Macallé!

foto by Lara Ceresa Photography