Quel treno per Expo 2015

Expo 2015di Roberto Sarti*

Indiscutibilmente l’appuntamento con Expo 2015 rappresenta un’occasione imperdibile per il nostro territorio, non soltanto per intercettare un grande bacino di utenza turistica ma anche come importante piattaforma di rilancio di Alessandria e del territorio in genere.

Occorre tenere ben presente che il nodo ferroviario di Alessandria è l’unica porta di accesso per i turisti che giungono nella nostra città, con auto al seguito, mediante un convoglio alla settimana che parte da Dusseldorf, Amburgo e Izemburg. Questo flusso turistico va intercettato mediante una offerta delle nostre eccellenze, note in tutta Europa, come la Cittadella, Marengo, Borsalino con il Museo del Cappello. Eccellenze che ovviamente non devono essere rivolte solo ed unicamente ad un pubblico straniero ma al contrario devono essere rivolte in prima istanza a visitatori del nostro Paese, un turismo interregionale, in tal senso l’Expò rappresenta l’occasione da prendere al volo.
Risulta purtroppo evidente che il tempo che ci separa da questo importantissimo evento è sempre più ristretto; il timore è quindi che ancora una volta la nostra città perda, è proprio il caso di dirlo, anche il treno per Expo, come tristemente è già successo per altre iniziative che avrebbero portato sviluppo e di concerto posti di lavoro.

Per tali motivi ho depositato, a nome della Lega Nord, una interpellanza al Sindaco e alla Giunta per sapere se l’attuale Amministrazione di Alessandria, al pari di altre limitrofe (Casale Monferrato, Acqui Terme, Tortona) ha messo in cantiere un progetto territoriale che coinvolga i cittadini, le associazioni di categoria, le aziende del territorio affinchè  tale evento possa produrre qualche positivo ritorno alla nostra città. Un progetto che a questo punto deve correre ad alta velocità perché ormai il tempo è tiranno.

*Presidente Gruppo Lega Nord comune di Alessandria