Non abbandoniamo i sobborghi: il caso di San Michele

San Michele via Remottidi Giovanni Barosini*

Due problemi, segnalatomi direttamente dai cittadini.

Una decina di giorni fa in via Remotti a San Michele è nuovamente esondato il rio Loreto, costringendo alcuni residenti e gli operatori della Protezione Civile ad attivarsi per evitare allagamenti delle abitazioni.

E’ sufficiente che piova alcune ore per allagare campi, strade, case, in questa ed in altre zone.

Io credo che l’Amministrazione comunale debba attivarsi concretamente, senza indugio alcuno e senza scusanti, per realizzare le opere idrauliche già preventivate alcuni anni fa, come l’installazione di pompe idrauliche in alcune zone e la pulizia dei corsi d’acqua.

Un altro problema che interessa il sobborgo, soprattutto dal mese di maggio fino a settembre, è il traffico pesante in via Remotti dei trattori che trasportano materiale biogas ad una azienda situata a Quargnento: il flusso di tali  trattori è ininterrotto e provoca enorme disagio ai residenti.

Ho da tempo chiesto all’Amministrazione di non fare transitare i trattori nel centro di San Michele ma di farli passare sulla strada per Quargnento: l’Assessore competente  ha risposto alla mia interrogazione precisando che l’imprenditore allungherebbe il percorso spendendo più soldi per il gasolio.

Trattasi evidentemente di una risposta inadeguata che non tiene in considerazione l’interesse di molte famiglie residenti in via Remotti, perchè mette a rischio la loro incolumità personale e costringe cinicamente a subire rumori che superano la normale tollerabilità.

Io continuerò ad occuparmi di questi piccoli-grandi problemi, senza sosta. Il dissesto (colpe o non colpe,è è ormai ora di finirla!), non può paralizzare completamente le nostre azioni.

*Consigliere comunale Alessandria