Fiat, crisi economica e monarchia

Gentile Redazione,

sovente e troppo volte abbiamo letto sui mass media italiani che le Monarchie sono in crisi, che c’è voglia di cambiamento ed i sondaggi nelle relative Nazioni, danno vincenti i sostenitori dell’eventuale repubblica!

Lasciamo perdere i pettegolezzi di ogni sorta, roba da spioni del buco della serratura, dove ogni gesto è considerato malamente e non si sa mai se i Popoli sono veramente rabbiosi, come si dice, oppure vivono serenamente, in un contesto di piena libertà sociale e morale .

In questi giorni la “sorpresa”  per gli Italiani!

Noi tutti condannati a vivere in perenne crisi economica ed istituzionale, guardando le sceneggiate delle botte in Parlamento e tante altre tristi situazioni, apprendiamo che la Fiat si sposta e combinazione sceglie Olanda e Regno Unito per assolvere ai pagamenti di tasse e contributi, mentre il premier Letta ritorna da un “faticoso” viaggio nelle Nazioni del Golfo Persico, dopo aver chiesto aiuti ed investimenti a Sceicchi, Emiri e Sovrani arabi.

Ma non ero scritto che la repubblica “fondata sul lavoro” è la migliore di tutte ?

Adesso devi scoprire che le Monarchie assicurano benessere e vita sociale avanzata, per chi ha la fortuna di essere “suddito” !

Noi l’abbiamo sempre detto, eredi di quella metà del Popolo italiano che votò Monarchia al referendum contestato del 1946, ma siamo stati derisi e calpestati, anche se abbiamo pagato tasse e collaborato al buon andamento della Nazione.

Adesso dobbiamo ridere amaramente di quanto succede e di come si cerca di rimediare ai danni di una classe politica dedita a tutto, fuorchè a pensare come il “buon padre di famiglia” !

Sono argomenti che apprezzano in pochi o forse in maggioranza, quella silenziosa degli astenuti al voto ad ogni tornata elettorale!

Cordialmente,

Carmine Passalacqua, Guardia d’Onore
per Unione Monarchica Italiana