Altro che riequilibrato: “Secondo i Commissari dell’O.S.L. il bilancio del comune di Alessandria ‘spareggia’ per 16 milioni!”

Traverso Maurodi Mauro Traverso

L’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2013, nel Consiglio Comunale di martedì 15 ottobre, ha avuto come punto centrale della discussione l’inserimento nella Sezione Entrate del credito di circa 32 milioni vantati dal Comune a carico della Procedura Semplificata del Dissesto amministrato dall’O.S.L.

L’Organismo Straordinario di Liquidazione (ente pubblico) ha sentito l’esigenza di fornire alcuni chiarimenti su tale posta inserita in bilancio da parte del comune, al fine di chiarirne le caratteristiche, la legittimità e le modalità di rimborso.

Nella parte della nota contraddistinta da punti numerati, tralasciando i punti 2 e 3 che rispondono ad affermazioni dettate dalla polemica politica che nulla hanno a che vedere con la correttezza delle poste inserite in Bilancio, si afferma:

1) In effetti l’Amministrazione Comunale vanta un credito certo.

Mio commento: da qui le caratteristiche che rendono il credito certo, liquido ed esigibile e pertanto avente le caratteristiche richieste dalla legge per iscriverlo nelle entrate previste in bilancio 2013.

4) Occorre chiarire che i 32 milioni, sia pure abbattuti percentualmente in relazione a quanto disposto dalla procedura semplificata, costituiscono una sorta di “prestito” che l’Amministrazione Comunale ha fatto all’Osl e nulla di più. Paradossalmente, quest’ultimo potrà restituire il prestito solo allorquando l’Amministrazione medesima metterà a disposizione le risorse sufficienti per finanziare l’intera esposizione debitoria oggetto della procedura semplificata.

Mio commento: nella parte non in grassetto si conferma che l’unico debitore del dissesto è il Comune, che a suo tempo ha si anticipato uscite che oggi dovrebbero pagare ai creditori originari del comune l’O.S.L. ma che per farlo è finanziato dal comune stesso. Il quale, se finanzierà l’O.S.L., questa ultima restituirà il credito iscritto.

L’O.S.L. per pagare i debiti del dissesto non usa soldi suoi o dello Stato, della Regione, della Provincia, ma soldi del Comune e che lo stesso comune il 1° di agosto con formale Delibera di Giunta si è impegnato a mettere a disposizione.
Pertanto la posta in questione rappresentando contemporaneamente un credito e un debito per il comune, doveva essere indicata come previsione di entrata nell’apposita sezione e come previsione di spesa nella sezione delle spese. Di fatto annullandosi.
Detto in termini ancora più semplici, nella normalità della vita, se esiste un credito e un creditore, che mette nel suo bilancio di previsione un credito che deve riscuotere, dall’altro lato esiste contemporaneamente un debito e un debitore, che mette nel suo bilancio la previsione di dover pagare quel debito.

Il comune di Alessandria in questo caso, per effetto di legge, è creditore/debitore di se stesso!
Invece, nel bilancio, tale posta è stata inserita solo nelle entrate e ammortizzata, nelle spese, per svalutazione del 50% (per accettazione della procedura semplificata che prevede una transazione a perdere per i creditori in cambio di un immediato recupero della restante 50%  – del tipo pochi, maledetti e subito).
Solo attraverso questa mancata iscrizione nella parte spesa ha permesso l’ipotizzato pareggio di bilancio che come detto e confermato non è così. Il bilancio a questo punto spareggia di 16 milioni!

Qui i due precedenti interventi sul tema di Mauro Traverso:

Bilancio riequilibrato: meno male che c’è L’O.S.L.!

Bilancio riequilibrato, dissesto, procedura semplificata: purtroppo c’è L’O.S.L.!