Fondazione CrAl accelera ancora: “Nel 2025 6 milioni di euro per il territorio: incremento del 25% sul 2024”

Il Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha approvato mercoledì 30 ottobre il proprio programma di attività per l’anno 2025.
6.000.000 di euro verranno destinati al sostegno di iniziative progettuali qualificate nel territorio sia attraverso Progetti Propri, anche in collaborazioni con le più prestigiose istituzioni locali, che Bandi aperti alla positiva creatività di enti e associazioni, con un significativo incremento del 25% rispetto all’anno precedente.

La buona gestione del patrimonio e la costante attenzione al contenimento dei costi, il cui valore aggiunto è di essere costante nel tempo, senza alcuna riduzione dei servizi erogati e con miglioramento organizzativo, hanno consentito di porre a disposizione del territorio la cifra più importante dell’ultimo decennio.

“Desideriamo sottolineare in particolare che gli oneri di gestione nell’ ultimo quinquennio sono diminuiti del 34%. Per esemplificare in valore assoluto: nello scorso anno i costi sono stati di 1 milione in euro in meno rispetto al 2019, risorse risparmiate e messe al servizio elle erogazioni per raggiungere l’ ambizioso traguardo dei 6.000.000 di euro per il 2025. Questo risultato costituisce una garanzia di presenza costante della Fondazione a fianco di enti ed istituzioni che operano per lo sviluppo della nostra provincia e la partecipazione a progetti nazionali in collaborazione con le maggiori fondazioni bancarie italiane”.

I migliori progetti del nostro territorio nei settori dell’arte, del volontariato, dello sviluppo locale, dell’educazione, dell’istruzione, della protezione dell’ambiente, della ricerca, della salute, dell’assistenza e della protezione civile potranno contare sul sostegno della Fondazione in termini di risorse e di collaborazione al conseguimento degli obiettivi comuni di diffusione del benessere sociale.

L’impegno ulteriore della Fondazione per il 2025 è la prosecuzione dell’azione di semplificazione ed efficientemente della propria attività erogativa, di incremento dell’apertura delle proprie infrastrutture e dei propri tesori alla fruibilità collettiva, di rafforzamento delle azioni di trasparenza operativa e di analisi dei risultati conseguiti.