In Coppa Italia l’Alessandria batte la Pergolettese per due a zero

di Pier L. Cavalchini

Partita quasi da Torneo Viareggio quella vista al “Moccagatta” tra Alessandria e Pergolettese. Al fischio di inizio, infatti, ben venti su ventidue giocatori in campo erano Millennials (partendo dal 1999 di Luca Ercolani) eppure si sono vissute quasi due ore di spettacolo, complessivamente di qualità. Una partita che, è vero, non ha concesso particolari emozioni e si è svolta soprattutto sulle fasce e a centrocampo con le due difese perfettamente schierate, ma che ha avuto un epilogo al fulmicotone che ha giustificato le decine di euro spese.

In apertura bene sulle fasce Vaughn e Ronci, per i Grigi e, soprattutto al centro del campo, i gialloblu Tacchinardi, Lambrughi e Capoferri. Nichetti sembra a volte svagato, Belgiovine e Ndir invece ben presenti in campo. Giocano “a mille” Pellitteri ed Ercolani che, riteniamo, saranno fra le pedine fondamentali dei grigi di quest’anno.

I primi dieci minuti sono di studio, poi si inserisce su una delle molte ripartenze alessandrine, Marco Nichetti che prova un tiro alto di poco. Sempre il centrale “grigio” ci prova anche su punizione, due minuti dopo, ma senza impensierire Cattaneo. La Pergolettese non sta a guardare e, più sicura a centrocampo e con scambi già rodati, pone qualche problema alla retroguardia “grigia”. E’ il n. 99 Caccavo a tirare forte ma centrale, agevolando la parata del portiere alessandrino Virano.

La squadra di casa opera soprattutto sul lato sinistro e si fa apprezzare per diversi fraseggi in velocità. Su uno di questi si fa trovare pronto Anatriello, autore di una gara coi fiocchi, ma senza creare grandi pericoli al portiere lombardo. Ormai siamo a metà prima frazione e, sui continui cambiamenti di fronte, succede un po’ di tutto, con movimenti limitati dal pressing delle due squadre.

Su una di queste azioni veloci sono i “gialloblu” ad avere la palla buona del vantaggio ma Jouhari sparacchia male su Virano. Al trentesimo è lo stesso portiere in seconda dei Grigi a farsi apprezzare per un dribbling di piede, appena fuori area, che lo porta quasi a metà campo senza rischi. L’Alessandria continua nelle sue azioni di rimessa e con Ercolani e Anatriello riesce ad impensierire Lambrughi e compagni. Rischia però molto l’Alessandria al quarantesimo, quando il pallone arriva a Tacchinardi che prova un tiro di precisione, per fortuna (di Virano) fuori misura.

Si arriva al riposo sul risultato di zero a zero. Il trainer grigio Zaza prova ad alzare il baricentro e getta nella mischia a inizio secondo tempo Alessandro Mastalli e Mauro Ghiozzi. Due cambi che si riveleranno felici e, probabilmente, determinanti per la vittoria finale dell’Alessandria. Ramon Virano continua a farsi ammirare per i suoi perfetti rilanci di piede, quasi da centromediano, mentre – a volte – pasticcia in porta, come al terzo minuto della ripresa. Non riprende subito un facile pallone in rimbalzo verticale e deve rifugiarsi in angolo. Sarà l’unica sua pecca in una serata, per la verità, di non particolare impegno.

Si riprende con il sistema di gioco della prima frazione: sterile gioco a centrocampo della Pergolettese e veloci folate sulle fasce e, a volte, al centro, da parte dell’Alessandria. Bene in queste giocate soprattutto Anatriello e il neo entrato Ghiozzi. Al quindicesimo un nuovo pericolo per Cattaneo su doppia conclusione forte di Mastalli e, come coronamento ad un secondo tempo di qualità, al minuto 78 una grande occasione per il neo entrato Zerbo che però, di testa, alza troppo il più invitante dei cross. Ancora diverse mischie su angoli e calci piazzati da una parte e dall’altra e, alla fine i tre minuti decisivi del match.

Su rilancio lungo di Ercolani, la difesa centrale dei Lombardi si fa trovare impreparata e lenta, prova il portiere Cattaneo a metterci una pezza ma sbaglia clamorosamente i tempi di uscita, ne approfitta Anatriello che con una sciabolata chirurgica infila la porta “gialloblu”, sotto una striminzita ma chiassosa Gradinata Nord. Grande esultanza in campo e fuori in quanto sembrava quasi impossibile – ai Grigi – riuscire a portare a casa qualcosa in un periodo burrascoso per le note vicende societarie.

Uno a zero, palla al centro e subito forcing della Pergolettese che ottiene un prezioso calcio d’angolo.

Giusto il tempo di piazzarsi e di far venire avanti anche il portiere Cattaneo e via, con un perfetto traversone dalla sinistra di Virano a cercare le torri in maglia “biancoblu”. Ad uscire, grazie ad un buon colpo di testa di Ndir sono invece i Grigi che ripartono subito e grazie alla direttrice Ercolani, Ghiozzi, Anatriello, mettono quest’ultimo nelle condizioni migliori di tirare in porta con Cattaneo in difficoltà nel rientro. Con un miracolo il portiere della Pergolettese para ma il pallone giunge a Pagliuca che, con calma, prende la mira e tira un perfetto rasoterra. Due a zero e partita chiusa.

Una boccata d’aria importante che servirà per il futuro dell’Alessandria U.S.. Forse proprio a partire dal prossimo impegno di campionato di Serie C a Mantova.

Alessandria 2 – Pergolettese 0

Marcatori: 91′ Anatriello (A) – 93′ Pagliuca (A)