Piscina comunale di Alessandria: finirà come con i cimiteri? Cassonetti e bus, son dolori continui….[Le pagelle di GZL]

di Graziella Zaccone Languzzi

1) Lavaggio cassonetti rifiuti stradali e internalizzati con il “porta a porta spinto”. Il caldo vero è arrivato da pochi giorni ma i cassonetti puzzano già. Da anni ho notato che i cassonetti, soprattutto quelli dell’organico e indifferenziato, non vengono lavati e sanificati periodicamente. Vengono solo svuotati e posizionati, ma mi pare un po’ poco, se si vuole garantire un decoroso livello igienico sanitario. Diversamente, via libera a flora batterica patogena, insetti e roditori.
Purtroppo sono costretta a fare il solito paragone con il passato: solo durante il doppio mandato Calvo tale pulizia ed igienizzazione veniva fatta come si deve, ed era sotto gli occhi di tutti. Come? Una volta svuotati, dietro il compattatore c’era il furgone che posizionava i cassonetti puliti ancora sgocciolanti d’acqua, portando via quelli da lavare. Quella era una buona gestione dell’allora AMIU gestita dal direttore Dino Foresto. Poi arrivò il centro sinistra con il suo “porta a porta spinto”, con tempo e denaro utilizzato per convincere i condomini a fare assurdità negli spazi privati allo scopo di posizionare innumerevoli cassonetti. Potrei mettere mano al mio archivio oltre che alla memoria, ma sono passati ormai tanti anni, pensiamo all’oggi. Per questo servizio igienico essenziale c’è un aggiornamento normativo con Decreto dell’8 marzo 2023 che riguarda i veicoli di lavaggio, disinfestazione e sanificazione dei cassonetti. “Lor signori” preposti di Amag Ambiente sanno che i cassonetti sia stradali che internalizzati col “porta a porta spinto” vanno lavati ogni tanto con acqua e detergenti antibatterici, e non solo sanificati con spruzzatine e via andare? A proposito dei cassonetti all’interno dei cortili, in zona Centro e parti del Cristo, attenzione: i cassonetti sono ‘alla pari’ di quelli stradali perché raccolgono i rifiuti di molteplici residenti, quindi per motivi igienici lavaggio ed igienizzazione spettano all’azienda incaricata della gestione rifiuti, ossia appunto Amag Ambiente, e non ad un incaricato del condominio. Il liquame che si genera dalla pulizia è un rifiuto speciale e non si può versare nella fogna pubblica, ma va trattata in funzione delle Leggi: “Gestione rifiuti lavaggio cassonetti”. Che piaccia o no le cose stanno così, e chi si comporta diversamente, per risparmiare e magari fare meno fatica, non rispetta la normativa vigente.
Voto: 4

2) Dal 1° luglio ad Alessandria sono entrate in vigore le nuove tariffe di trasporto urbano ed extraurbano. Per Valenza l’aumento per i biglietti di corsa semplice è di 0,10 euro e si acquistano a euro 1,70. L’aumento è stato deciso dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese, si tratta di una rivalutazione media dei titoli di viaggio che l’Agenzia ha determinato nel 5,88%, su cui attuare gli arrotondamenti previsti dalla legge, e vale per tutto il Piemonte. Chi è in possesso di scorte dei precedenti biglietti li potrà utilizzzre fino al 31 agosto: “Dal 1 luglio aumentano le tariffe per il trasporto pubblico ad Alessandria”. Non discuto l’aumento, che va di pari passo con l’effetto inflazione in tutti i settori. Ma ora tiro fuori il mio “pungiglione”. Punto primo: i trasporti urbani ed extraurbani in Alessandria sono allineati, per qualità del servizio, a quelli delle altre città del Piemonte? Ne dubito. Personalmente ho smesso di utilizzare i bus locali da qualche anno, e conosco ben pochi alessandrini che ancora ne fanno uso. Tanti stranieri semmai, ma con una percentuali di pagamenti regolari suppongo non molto elevata: ma a loro raramente i controllori rompono le scatole, chissà come mai. Aprile 2023: “Disagi al trasporto pubblico al Cristo: alcune famiglie pronte ad andare dal prefetto”. In merito a queste lamentele silenzio da parte di chi oggi sta negli scranni alti di Palazzo Rosso, ma faccio notare che nella consiliatura precedente il consigliere grillino Serra, essendo in minoranza, ‘tuonava’ con il supporto del collega regionale per lo stato del trasporto pubblico. Ecco qui un esempio datato 2020: “Alessandria, Sacco – Serra (M5S): “Trasporto pubblico locale, indecente il servizio di AMAG. Porteremo il caso in regione, intervenire subito”. Da allora la situazione è ulteriormente peggiorata, ma i 5 Stelle si sono istituzionalizzati, e han cambiato stile e obiettivi. A mio avviso gli alessandrini avrebbero diritto ad un prezzo adeguato al servizio, che ‘fa acqua’ da tempo. Punto secondo: Si legge che con questo atto l’Agenzia permette alle aziende (in questo caso Amag Mobilità) di recuperare almeno in parte l’inflazione registrata negli ultimi mesi, che ha colpito in maniera importante tutte le materie prime in Italia a partire dalle fonti di energia, creando problemi di sostenibilità economica alle aziende. Sul tema recupero da effetto inflazione la mia domanda è: lo Stato e gli enti locali fanno presto a recuperarla, basta aumentare tasse e costi dei servizi obbligatori. Ma noi cittadini? Un salario da lavoro dipendente e una pensione hanno perso più o meno il 50% del loro potere d’acquisto rispetto agli anni Novanta, con picchi a partire dal 2011 ad oggi con governi di centro sinistra. E’ tempo di ripristinare la vecchia scala mobile: se i prezzi aumentano, devono aumentare anche stipendi e pensioni, perchè vi è un enorme squilibrio da troppo tempo. I sindacati si diano da fare, hanno permesso con l’inganno che ci fosse tolta ora è tempo che lottino per riottenerla. Un aumento di 0,10 euro su un biglietto di autobus sembra poco, ma per un servizio inadeguato è sempre troppo.
Voto: 3

3) “Bisogna sempre incoraggiare gli investitori che pongono i riflettori sulla nostra città, perché Alessandria necessita di posti di lavoro”. “Barosini entusiasta del project financing: “Svolta concreta per la riqualificazione della piscina comunale”. Ma va? Peccato che i compagni di coalizione del presidente del consiglio comunale Barosini non la pensino come lui, visto che all’investitore PAM (e chissà quale sorte toccherà ad eventuali altri) sono state piazzate barriere virtuali di non posizionamento alle porte della città. Barosini annuncia con tanto entusiasmo l’arrivo della proposta di project financing per la riqualificazione della piscina comunale da parte della società spagnola “Supera” che ha presentato un progetto concreto. Intanto conosciamo minimamente questa società. Barosini ci tiene a informare che durante l’amministrazione Cuttica, quando era assessore ai Lavori Pubblici, ha lavorato per ben tre anni per ottenere questo risultato. Ma rimane sempre un bene alessandrino che finisce in mani straniere: si spera che il risultato che otterremo almeno sia migliore dell’appalto dato a chi gestisce i nostri cimiteri comunali, un “successo” ottenuto da Barosini sempre durante il mandato di Assessore ai Lavori Pubblici: “Barosini: Gara per l’affidamento in concessione mediante il project financing per la riqualificazione e successiva gestione di tutti i Cimiteri del territorio del Comune di Alessandria. Aggiudicazione”. Ci sono foto e filmati su Facebook e lamentele soprattutto sui cimiteri periferici, quindi meglio un freno all’entusiasmo e più attenzione nelle decisioni sugli appalti a soggetti esterni. Soprattutto, controllo costante!
Voto: 2