Coldiretti, ad Asti la Giornata Interregionale dei Pensionati

Molti i momenti di riflessione e aggregazione per ricordare il loro prezioso e duro lavoro

Pensionati Coldiretti Alessandria in trasferta ad Asti per prendere parte alla XXIV Giornata Interregionale dei Pensionati organizzata da Coldiretti Piemonte.

Una giornata articolata in diversi momenti: dalla Santa Messa celebrata nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, al ricordo di quelli che sono i princìpi e gli ideali di un’esistenza scandita dai ritmi della terra, dal pranzo conviviale nel complesso cinquecentesco Palazzo Michelerio, nel cuore della città, alla visita al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano – “Museo dei Fossili”.

La numerosa delegazione di Coldiretti Alessandria ha visto la partecipazione del Presidente Mauro Bianco, il Direttore Roberto Bianco, il Presidente provinciale Pensionati Pietro Cavanna con il Segretario Gianni Mario Stoppini.

Non hanno fatto mancare la loro presenza il presidente ed il segretario nazionale di Federpensionati Coldiretti, Giorgio Grenzi e Lorenzo Cusimano.

Aggregazione, riflessione ma anche l’occasione per fare il punto sui tanti temi affrontati dalla Coldiretti: prioritario su tutti dare maggiori servizi tramite i fondi del Pnrr ai pensionati di tutto il Paese.

“Un momento molto importante, di cui si comprende ancora di più il valore dopo il periodo pandemico, una giornata che rappresenta sempre una grande occasione per ricordare il prezioso e duro lavoro dei soci pensionati della Coldiretti: i veri protagonisti della rinascita agricola del dopoguerra. A loro va il nostro grazie per essere il punto di riferimento per la famiglia, per Coldiretti e per il buon funzionamento delle imprese agricole”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Il pensionato è per Coldiretti, e per l’azienda agricola, una preziosa ‘risorsa’, per il bagaglio di esperienze di cui è portatore e per il ruolo attivo che può ancora ricoprire all’interno della società.

“Colgo l’occasione per ribadire che non ci può essere domani, per l’agricoltura e il Paese, se non si comprende e valorizza il passato: da qui l’importanza vitale dei pensionati, custodi e testimoni di quella tradizione che va sotto il nome di vero Made in Italy e che rappresenta l’unica leva e traiettoria di futuro per l’innovazione”, ha aggiunto il Presidente Pensionati Coldiretti Alessandria Pietro Cavanna.

In quattro famiglie italiane su dieci sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, come evidenziano i dati Coldiretti. Testimonianza del fatto che la loro presenza è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case.

“I nostri pensionati sono da esempio proprio per i giovani imprenditori e per le generazioni future. La nuova agricoltura, che concilia innovazione e tradizione, non può rinunciare ad un così prezioso patrimonio: la società e le imprese non possono fare a meno, infatti, di queste grandi persone che, con la loro esperienza di vita, hanno sempre validi insegnamenti, continuano a dare il loro contributo e a preservare i territori nonostante la pensione”, ha concluso il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.