Il progetto “Macadam” sviluppato da SSD Mesotelioma e dall’Area ICT dell’Ospedale di Alessandria è stato valutato come la miglior soluzione nella categoria “Soluzioni a supporto dei processi clinici e assistenziali”
Si chiama MACADAM (MesotheliomA ClinicAl DAta platforM) il progetto dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria che ha vinto il prestigioso Premio Innovazione Digitale in Sanità 2022, organizzato come ogni anno dall’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano.
MACADAM è stato sviluppato dalla SSD Mesotelioma e dall’Area ICT dell’Ospedale di Alessandria ed è stato valutato come la miglior soluzione nella categoria “Soluzioni a supporto dei processi clinici e assistenziali”, tra i progetti finalisti che si erano distinti nella fase di selezione da parte di una giuria di esperti per la capacità di utilizzare le tecnologie digitali come leva di innovazione e cambiamento nel mondo della Sanità in Italia.
Il gruppo di lavoro composto da Federica Grosso (Mesotelioma), Dario Ricci (Responsabile Area ICT) e Giulia Cunietti (Referente applicativi Area ICT) ha implementato un progetto che ha reso possibile la istituzione di un dataset per gli studi osservazionali, partendo dai dati presenti nei sistemi informativi aziendali (referti clinici, radiologici e di anatomia patologica) codificati secondo standard europei.
Il progetto è presupposto per creare una piattaforma per facilitare la ricerca sul mesotelioma, tumore legato all’esposizione professionale o ambientale alle fibre di asbesto, globalmente raro, ma frequente nelle aree in cui questo minerale veniva estratto o lavorato, con un elevato impatto sociale e psicologico soprattutto in provincia di Alessandria.
Spiegano i componenti del gruppo di lavoro: “Le peculiarità del mesotelioma, la sua rarità, e il limitato numero di terapie disponibili, rendono necessarie la collaborazione su ampia scala per integrare il maggior numero di dati e promuovere ricerca. L’integrazione dei dati provenienti da più centri in Italia e in Europa favorirà studi di medicina personalizzata su questo tumore, garantendo l’inclusione di un gran numero di dati da analizzare con modelli tecnologici innovativi di machine learning e intelligenza artificiale. Inoltre, le infrastrutture cloud based su cui il progetto è basato, abilitano la condivisione su scala nazionale della piattaforma, costituendo una base per il teleconsulto e la telerefertazione e aprendo scenari inesplorati di progettazione di servizi di telemedicina finalizzati alla cura del mesotelioma. A livello italiano il progetto, seppure su una patologia specifica, è pilota nell’ambito del più ampio programma previsto dal PNRR di trasformare i dati sanitari dei cittadini in informazioni a servizio della ricerca”.
L’istituzione di un database unico, standardizzato e interoperabile con regole condivise a livello europeo, specifico sul mesotelioma, permette di avere una base dati incrementale per i clinical trial, la medicina di precisione e la ricerca clinica, alla base della costituzione dell’IRCCS che l’Azienda si candida a divenire. Il progetto è stato supportato dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (diretto da Antonio Maconi) e ha visto la collaborazione di alcuni partner tecnologici, tra cui Google Cloud e Reply.