L’Amministrazione Comunale di Tortona fa chiarezza in merito alla notizia, diffusa nei giorni scorsi dalla Regione Piemonte, relativa ai fondi finanziati tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per progetti di “rigenerazione urbana” assegnati anche ad alcuni Comuni della Provincia di Alessandria, fra cui non compare Tortona.
Innanzitutto va precisato che non si trattava di un bando regionale ma indetto direttamente dal Ministero dell’Interno che ha suddiviso i fondi, fino al loro esaurimento, sulla base di una serie di criteri: il principale era “l’Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale” dove Tortona ha un punteggio più basso, poichè ritenuta area meno “disagiata” rispetto ad altre che hanno invece una valutazione più alta. Il Comune di Tortona infatti aveva partecipato al bando con il progetto relativo al rifacimento del polo scolastico di viale Kennedy, con richiesta di finanziamento di 5 milioni di euro: il progetto è stato ritenuto idoneo dal Ministero ma non ha ottenuto punteggio sufficiente per essere finanziato.
“Riteniamo tuttavia che il progetto rientri nei criteri stabiliti per il finanziamento – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – e per questo ci siamo subito attivati, insieme ad altri Comuni esclusi dalla graduatoria, presso l’ANCI che ha gia inviato una lettera al Governo chiedendo un ulteriore stanziamento di 900 milioni che consentirebbe di finanziare tutti i progetti ritenuti ammissibili, come il nostro. Grazie all’impegno dei Parlamentari locali, inoltre, sarà presentata una mozione alla Camera dei Deputati per inserire questo ulteriore stanziamento. Come abbiamo più volte ribadito riportare le scuole in viale Kennedy è un obiettivo prioritario della nostra Amministrazione e intendiamo perseguire fino in fondo l’opportunità rappresentata dal PNRR”.
A proposito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Tortona ha comunque già ricevuto diversi stanziamenti: “Va ricordato che nell’anno appena concluso sono state già assegnate diverse somme al Comune – ha spiegato Mario Galvani, Assessore ai lavori Pubblici – innanzitutto 2.300.000 euro già inseriti nel piano dei lavori pubblici per il rifacimento di strade e la sistemazione di edifici scolastici. Inoltre siamo in attesa di altri 2.100.000 euro già assegnati nell’ambito delle politiche per il welfare abitativo, che serviranno per interventi nelle case popolari in via Emilia e via Campanella. Ci sono poi alcuni altri progetti di più ampio respiro che avevamo presentato a suo tempo alla Regione Piemonte e che rientrano pienamente negli obiettivi del PNRR riguardanti la sicurezza, la transizione ecologica e l’equità sociale che ci auguriamo possano venire almeno in parte finanziati”.
Il Capogruppo della Lega alla Camera, l’On. Riccardo Molinari, ha dichiarato: “I Comuni esclusi dalla graduatoria della misura di rigenerazione urbana hanno diritto a una seconda chance. La Lega ritiene necessario che il Governo integri le risorse disponibili con l’obiettivo di finanziare tutti i progetti ammissibili. Si tratta di opere rilevanti per lo sviluppo di interi territori, un investimento che indicherebbe alle comunità locali anche una strada per uscire dalle secche della crisi provocata dal perdurare della pandemia sanitaria. Un obiettivo realistico a sostegno dell’intera nazione”.