Fiera di San Baudolino nel segno della ripartenza

Sette pietre d'inciampo a ricordo di altrettanti deportati alessandrini CorriereAlLa 35esima Fiera di San Baudolino si è svolta quest’anno nel segno della ripartenza, dopo un anno di sospensione a causa della pandemia da Covid-19.

Durante le due giornate la città di Alessandria si è animata di bancarelle; nelle vie del centro e nei giardini pubblici tanti espositori hanno proposto prodotti enogastronomici di stagione e non: tartufi, vino, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato, miele e altre golosità.

Alla tradizionale MOSTRA DEL TARTUFO, svoltasi domenica 14 presso la sede della Camera di commercio di Alessandria-Asti, hanno preso parte numerosi espositori e cercatori; la qualità degli esemplari presentati è stata giudicata dal Dott. Mario Palenzona, agronomo, esperto di tartufi ed ex direttore dell’IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente) della Regione Piemonte e dal Dott. Gérard Chevalier, ricercatore responsabile dell’Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica di Clermont-Ferrand.

I premi messi in palio dalla Camera di commercio sono stati assegnati a:
Pasotti Alessio di Melazzo per il “Miglior esemplare unico” con un tartufo di 252,00 grammi;
Scillo Luca di Alessandria per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” di 710,00 grammi;
Scaiola Lino di Pareto – socio dell’Associazione Tartufai del Monferrato per il “Miglior gruppo di tartufo nero” di 1.014,00 grammi;
Scillo Gino di Alessandria per il “Premio al Cercatore” con un esemplare di tartufo bianco di 104,00 grammi.

Il momento della premiazione è stato arricchito dalla dimostrazione della ricerca del tartufo a cura dell’Accademia del Tartufo “Derthona Truffle Academy” con due cagnoline Lagotto che hanno dato prova di abilità e destrezza.

Il pomeriggio presso la camera di Commercio è stato animato da una interessante iniziativa “Scoprire il Vermouth”, un seminario storico, culturale e produttivo sul vino aromatizzato più famoso del mondo a cura di Fulvio Piccinino, esperto e scrittore di liquoristica italiana. Le due sessioni hanno raccontato il vermouth dalle sue origini a Torino, passando per le sue evoluzioni storiche, per il suo utilizzo nel periodo delle guerre fino al moderno disciplinare.

Vino, assenzio, erbe, spezie, zucchero e caramello sono stati presentati al pubblico per la loro importanza nella composizione del vermouth, con i relativi metodi produttivi storici e moderni. Durante le due sessioni sono stati realizzati alcuni assaggi guidati per analizzare le caratteristiche peculiari, olfattive e gustative, dei vermouth bianco, rosso ed extra dry, in abbinamento alle pubblicità iconiche del passato che hanno reso grandi i vini aromatizzati piemontesi.

“La Fiera di San Baudolino – dichiara Gian Paolo Coscia Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti – è ritornata dopo un anno in cui non si è potuta organizzare a seguito delle norme di sicurezza per il contagio da Covid-19 ed ha confermato di essere un’occasione importante per promuovere il territorio alessandrino e non solo, con tante eccellenze agroalimentari.
Voglio ringraziare coloro che hanno collaborato con la Camera di commercio e il Comune di Alessandria per l’organizzazione della manifestazione: la Regione Piemonte, le Associazioni di categoria del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato, #Weconf, l’ATL Alexala, l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, “La Fabbrica di Giallo come il Miele” e tutti gli espositori, dando appuntamento all’edizione 2022”.