Cambalache: “Unisciti al ronzio: apicoltura contro lo sfruttamento”

Cambalache e il progetto di apicoltura sociale Bee My Job proseguono la loro azione contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento lavorativo in agricoltura. E per sostenere i tirocini in aziende etiche dei 14 ragazzi stranieri che quest’anno hanno frequentato la Bee My Job Academy, l’APS alessandrina ha lanciato una raccolta fondi tramite la piattaforma Eppela, grazie al bando +Risorse CRT.

“Unisciti al ronzio!” è questo l’appello, a cui si può contribuire con donazioni di varie soglie, da 5 a 200 euro (con relative ricompense personalizzate), diventando così “emBUZZador” dell’inclusione. Secondo la formula del bando +Risorse, ogni donazione vale doppio: al raggiungimento della soglia di 5.000 euro, infatti, CRT raddoppierà il valore della raccolta, donando altri 5.000 euro. Ma a quella soglia bisogna arrivare, entro 40 giorni dall’avvio della campagna (ossia il 22 giugno, alle ore 12). Il crowdfunding risponde infatti alla regola del tutto o niente.

 

Ecco perché Cambalache ha bisogno dell’aiuto di tutti, di coloro che credono nell’importanza dell’inclusione, di chi si batte per garantire opportunità di lavoro etico, di chi è impegnato nella tutela della sostenibilità ambientale e delle api. Il 20 maggio ricorre la Giornata Mondiale delle Api e potrebbe essere un buon momento per unirsi a questa iniziativa!

 

COSA → crowdfunding al link: https://www.eppela.com/uniscitialronzio

 

QUANDO → dal 13 maggio al 22 giugno, chiusura alle ore 12.

 

COME → rapida iscrizione alla piattaforma Eppela, selezione della quota da donare (da 5 a 200 con relative ricompense personalizzate), donazione

 

COS’È BEE MY JOB

 

Bee My Job è un progetto di apicoltura sociale ideato dall’APS Cambalache di Alessandria, giunto nel 2021 alla settima edizione.

Ogni anno un gruppo selezionato di migranti, rifugiati e richiedenti asilo viene ammesso alla Bee My Job Academy, per seguire il percorso formativo in apicoltura e costruirsi un futuro di lavoro e inclusione. Dalla sua nascita Bee My Job ha formato oltre 200 ragazzi e promosso oltre 120 inserimenti lavorativi in tutta Italia, divenendo un modello riconosciuto dall’UNHCR, l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati per la sua capacità di incidere sul processo di inclusione dei rifugiati.

Negli anni è stato replicato in altre Regioni, dal Piemonte alla Calabria, in collaborazione con diverse realtà attive sui territori.

Sono 14 i ragazzi stranieri ammessi quest’anno alla Academy, di età compresa tra 21 e 37 anni, provenienti da sei diversi Paesi: Etiopia, Guinea, Mali, Gambia, Camerun e Senegal. I loro nomi sono stati scelti dopo un attento processo di selezione condotto da Cambalache in partnership con il Presidio Saluzzo Migrante, progetto della Caritas di Saluzzo, e la onlus Medici per i Diritti Umani, che opera in diverse zone d’Italia in contesti di marginalità sociale. Nel 2021 infatti Bee My Job ha dato priorità alle persone che vivono fuori dai canonici circuiti dell’accoglienza e hanno vissuto esperienze di sfruttamento lavorativo, situazione purtroppo ancora molto diffusa in ambito agricolo.

Anche quest’anno il progetto si sviluppa in due grandi momenti: la formazione e l’inserimento in tirocinio.

Dapprima gli studenti seguono un periodo di formazione intensiva in apicoltura che si completa con moduli in sicurezza sul lavoro, lingua italiana settoriale, orientamento ai servizi sul territorio e al mondo del lavoro, per meglio favorire l’inclusione sociale e professionale dei partecipanti, secondo una schema che è ormai un validato modello.

Dopo di che – in seguito alla fase di matching con le aziende – vengono attivati i percorsi di tirocinio della durata minima di 4 mesi, offrendo soluzioni di housing. Ogni beneficiario viene seguito individualmente nell’inserimento e così le aziende, a cui il progetto offre consulenza e sostegno economico.

 

A COSA SERVIRANNO I FONDI RACCOLTI

La campagna di raccolta fondi lanciata da Cambalache nello specifico sarà rivolta a sostenere l’attivazione dei percorsi di tirocinio dei 14 studenti migranti in aziende apistiche di tutta Italia.

In particolare i fondi raccolti serviranno per finanziare:

  • la copertura parziale dei costi di tirocinio
  • il tutoraggio individuale costante per ciascuno dei ragazzi formati all’Academy
  • la consulenza continuativa a favore delle realtà apistiche che apriranno le proprie porte ai nuovi apicoltori.

Si tratterà di aziende etiche, selezionate per il loro impegno a favore della dignità lavorativa e del rispetto dei diritti dei lavoratori. Una delle sfide principali di Bee My Job è infatti lavorare per contrastare ogni forma di sfruttamento e caporalato in ambito agricolo. Ecco perché al progetto vengono ammesse e selezionate solo quelle realtà in grado di garantire il rispetto degli standard definiti nella Carta Etica stilata in collaborazione con l’UNHCR, che ha concesso il patrocinio al progetto.

Visti gli importanti risultati, l’edizione del 2021 ha ottenuto il sostegno da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo, a copertura delle attività formative, di orientamento e accompagnamento ai beneficiari e per l’accesso all’housing. Ora grazie al tuo aiuto potremo concretizzare gli inserimenti e aiutare i nuovi apicoltori a costruirsi un futuro di dignità e indipendenza.

 

L’IMPORTANZA DELLE API E DEGLI INSETTI IMPOLLINATORI

Bee My Job parte dall’assunto che per pensare al futuro della nostra società sia necessario comprendere il valore dello scambio, del dialogo e del confronto. Così come per immaginare il futuro del nostro pianeta sia necessario mettere in primo piano la tutela dell’ambiente, dei suoi abitanti, della biodiversità.

In tutto questo l’ape è un elemento fondamentale. Un animale sentinella, indicatore dello stato di salute di un ecosistema, ma anche un animale sociale, la cui azione di impollinazione e contaminazione e la cui capacità di vivere in un superorganismo diventano una perfetta metafora di come dovrebbe funzionare positivamente la società umana.

Anche per questo, oltre a sensibilizzare sul tema delle migrazioni forzate, Bee My Job si impegna fin dalla sua nascita per promuovere la tutela dell’ambiente e lo scambio con la cittadinanza e gli studenti delle scuole, a cui propone laboratori e momenti di api-didattica.