Grigi sul velluto: a Lucca finisce 2 a 0

di Pier Luigi Cavalchini

 

Lucca – Si era visto fin dalle prime battute che la partita tra Lucchese e Alessandria sarebbe dovuta terminare con la vittoria degli ospiti.

“Pantere” rinunciatarie e guardinghe, e pressing continuo degli uomini di Gregucci, attenti ad ogni possibile corridoio utile su cui involarsi.

Spiccano Celia e Parodi, uno a sinistra, l’altro a destra che, con le loro sgroppate, tengono perennemente in allarmi i toscani.
Già al settimo minuto Arrighini (in questo match impiegato, come a inizio campionato, con Eusepi) tira alla destra di Coletta, ma senza fortuna. Ancora al 16′ sempre Arrighini ha la palla del possibile vantaggio ma spreca malamente.

L’occasione gli era venuta da uno svarione difensivo lucchese. Al ventisettesimo un intervento dubbio in piena area di rigore rossonera da parte del portiere Coletta non viene sanzionato, così come – sempre trattando dell’arbitro – non viene punito un fallaccio di Ceesay su Parodi. Sarebbe stato il secondo cartellino giallo con conseguente espulsione, ma l’arbitro di oggi era, evidentemente, di manica larga. E così si continua, piuttosto stancamente.

Un’altra occasione per il vantaggio dei Grigi potrebbe esserci al 35′, ma il portiere para, nonostante un’astuta deviazione del solito Eusepi. La Lucchese pare inesistente e non riesce ad applicare quello che, alla vigilia, si era augurato l’allenatore Lopez: filtro a centrocampo, pressioni sui portatori di palla e ripartenze veloci.

Niente di tutto ciò per i “rossoneri” e per tutto il primo tempo praticamente “calma piatta” dalle parti di Pisseri, se non per un tiro telefonato al 44′ di Bianchi.

Si riapre la ripresa con “botte” ad Arrighini, Parodi e Eusepi, tanto per cambiare, ma l’Alessandria c’è e sembra premere sull’acceleratore.

Eusepi ci prova di testa al 47′ ribadendo una parabola da calcio d’angolo. Nulla di fatto. Ma il gol è nell’aria e appena un minuto dopo Celia, praticamente dal limite dell’area fa partire un bel rasoterra d’incontro che trafigge sulla destra Coletta. Uno a zero.

Anche in questo caso c’è stato lo zampino dell’onnipresente Eusepi che si supererà, come vedremo tra poco, con l’assist per il secondo gol grigio. Cosenza e Prestia comandano a pennello tutta la difesa, anche se – stavolta – l’avversario non è dei più pericolosi. Chiarello esce per far posto a Di Quinzio al decimo del secondo tempo dopo una prestazione dignitosa ma non eccelsa.
Buono invece il lavoro che andrà a svolgere fino al novantatreesimo Di Quinzio, sempre attento e propositivo. Arrivati – a ritmi blandi – al 64′ si è costretti a sobbalzare (e applaudire) per una acrobazia di Eusepi che, da posizione impossibile, riesce a rimettere a centro area un pallone invitante.

Giusto in tempo per lo stop e la trasformazione a rete di Arrighini che, in questo modo, va a rimpinguare il suo già cospicuo bottino di gol nel corso di questa annata.

Praticamente più nulla per i Grigi fino al termine, se non qualche tentativo fugace di Parodi, Celia e, tanto per cambiare, Eusepi.

Il risultato resta fisso sul due a zero, anche se al 73′ la retrovia alessandrina rischia grosso su una delle pochissime incursioni dei toscani: saranno Cosenza prima e Pisseri poi a deviare in corner, appena sopra la traversa, un tiro a colpo sicuro delle “pantere”. Ci si salva “in corner” , come si dice, e ci si trascina fino alla fine con una vittoria apparentemente facile ma, soprattutto, importantissima.

I 23 punti in classifica rilanciano gli “orsacchiotti” e sono quasi un invito a continuare. Peccato per Sulijc che, con una ammonizione evitabile, dovrà saltare la partita clou con la Juve U23, peccato – ancor di più – che non si siano visti oggi, praticamente, né Casarini,Corazza, né Stijepovic. I primi due del tutto evanescenti nei pochi minuti disputati, il terzo troppo legnoso e fuori posizione. Vedremo con la Juve Junior cosa succederà.

Lucchese 0 – Alessandria 2

Marcatori: 49′ Celia, 64′ Arrighini