Con l’approvazione della disciplina sui centri estivi, la Regione Piemonte ha messo a disposizione degli operatori gli strumenti per gestire in sicurezza le attività rivolte ai minori. Per l’attivazione è necessario redigere la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) su modello predisposto dalla Regione (scaricabile sul sito https://www.regione.piemonte.it/web/temi/coronavirus-piemonte/centri-estivi-disciplina-modulistica-per-linizio-delle-attivita) e inviarla via pec al Comune e all’Asl di competenza.
In queste settimane sono pervenute una serie di domande al Comune di Novi Ligure. Questi, alla data attuale, i centri estivi in attività:
- Asilo nido “la Chioccia” (via Papa Giovanni XXIII, tel.014370107), che svolge attività per massimo 6 bambini tra 3 e 5 anni e 15 bambini tra 0 e 3 anni.
- Associazione culturale “Fabulae” (fabulae07@hotmail.it), che svolge attività fino al 4 settembre presso il parco del ristorante churrascaria D’Elias (via Mazzini, 116) per massimo 10 bambini tra 3 e 5 anni e 30 bambini tra 6 e 11 anni.
- Associazione culturale “Gli Animattori” (tel. 0143392350), che svolge attività fino al 14 agosto presso il Nuovo Circolo Ilva per massimo 56 bambini tra 6 e 11 anni.
Si ricorda, infine, che il Comune di Novi Ligure ha messo a disposizione 10.000 euro da erogare ai centri estivi per venire incontro alle famiglie con reddito Isee pari o inferiore a 8.500 euro.