“Chiederemo al Governo lo stato di emergenza. Il Basso Piemonte alessandrino sta affrontando, con grande dignità e determinazione, ore drammatiche, che sono costate anche una vita umana, e enormi disagi per l’intera popolazione. Nel capoluogo per fortuna le conseguenze del maltempo sono state meno gravi, ma straordinariamente efficace si è dimostrata l’attività di prevenzione, ai diversi livelli. Una speciale menzione ai ragazzi della Protezione Civile, tutt’ora al lavoro nella parte sud della provincia di Alessandria per sgomberare le strade da frane e detriti”.
Riccardo Molinari, Presidente dei Deputati della Lega e Segretario della Lega Piemonte, ha accolto il Presidente della Regione Alberto Cirio martedì mattina nei territori dell’alessandrino colpiti dall’alluvione di lunedì, e ha partecipato alla riunione in Prefettura ad Alessandria, finalizzata a fare il punto della situazione, e a mettere in pista, con rapidità, soluzioni concrete, chiedendo l’immediato intervento del Governo.
Dopo la riunione in Prefettura l’on. Riccardo Molinari ha accompagnato il Presidente Cirio nei sopralluoghi a Castelletto d’Orba, Capriata d’Orba e Novi Ligure, ossia le zone più colpite dall’alluvione.
Al fianco di Molinari il consigliere regionale Daniele Poggio, di Capriata, direttamente coinvolto nelle operazioni di soccorso alla cittadinanza. Anche gli assessori regionali alessandrini Vittoria Poggio e Marco Protopapa sono in prima linea per sostenere concretamente le esigenze del territorio.
In Prefettura il presidente Alberto Cirio ha annunciato che “la Regione Piemonte chiederà lo stato di emergenza per i danni causati dal maltempo in Piemonte. Quando conteremo i danni, oltre a far piangere il cuore, non possiamo lasciare soli sindaci e privati, abbiamo bisogno che lo Stato ci sia”.
“La stima dei danni è ancora in corso, perché il fenomeno si è concentrato tutto nella notte tra lunedì e martedì, ma è evidente che sono rilevantissimi – ha proseguito Cirio – È una situazione drammatica, che affrontiamo con l’orgoglio dei piemontesi, ma chiedendo allo Stato di fare la sua parte – La presenza del capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli, rimasto in contatto tutta la notte con l’assessore Gabusi, a meno di 24 ore dal fenomeno è la prova che siamo fiduciosi che questo avverrà”.