Lunedì sera, nel corso dell’affollatissima assemblea pubblica tenutasi alla ex Tagliera del Pelo ad Alessandria, il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, lo ha preannunciato: “Grazie al decreto sicurezza finalmente accattoni molesti e parcheggiatori abusivi saranno immediatamente perseguibili, e il lavoro delle forze dell’ordine non sarà più vano. Non solo: anche chi ha l’abitudine di occupare abusivamente immobili pubblici e privati, o ancora peggio di ‘tirare le fila’ dal punto di vista organizzativo, avrà vita dura, e potrà essere intercettato, arrestato, processato e condannato”.
Per la Lega la sicurezza dei cittadini e delle comunità piccole e grandi è da sempre un obiettivo ‘sensibile’, e oggi finalmente il decreto fortemente voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini diventa legge, e consentirà a forze dell’ordine e inquirenti di operare con maggior incisività, e ai cittadini di vivere, fuori e dentro casa, in maniera più serena e protetta. Importante anche il ‘giro di vite’ sul fronte dei permessi per ‘ragioni umanitarie’, mentre per gli stranieri che commettono reati si aprirà immediatamente la strada dell’espulsione dall’Italia, e del rimpatrio.
Ai sindaci ora naturalmente spetta un ruolo fondamentale sul fronte dell’applicazione delle norme.
“Ora che il decreto sicurezza è finalmente legge dello Stato – commenta il sindaco leghista di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – noi sindaci abbiamo finalmente la possibilità di chiedere alle Forze dell’Ordine e all’autorità giudiziaria interventi puntuali su pessime condotte sociali fino a ieri non perseguibili: penso all’accattonaggio molesto e ai parcheggiatori abusivi. Ma anche al ‘giro di vite’ che sarà possibile dare sul fronte dello spaccio, dell’espulsione di stranieri che commettono reati, e delle occupazioni abusive di immobili, sia pubblici che privati”.
Il sindaco Cuttica è da sempre aperto al confronto e al dialogo con tutti, “ma proprio per questo, da cittadino prima ancora che da pubblico amministratore, non posso che applaudire ad un provvedimento che mette ordine là dove c’era caos. E dal caos nascono gli abusi, e gli atti di arroganza e spesso di violenza di pochi contro la comunità. Da oggi quegli atti di arroganza sono reati perseguibili: è un importante passo in avanti di civiltà”.
Alessandria in questi anni è stata spesso protagonista, in negativo, di vicende come quelle che hanno avuto come teatro il parcheggio di fronte all’ospedale civile: “Nel piazzale Berlinguer – sottolinea il sindaco – presto cominceranno i lavori per la messa in sicurezza, con illuminazione a giorno anche di notte, e videocamere. E d’ora in poi, se la delinquenza organizzata continuerà ad esercitare pressioni sui cittadini che parcheggiano, chiedendo oboli e spesso minacciando, o addirittura commettendo atti di violenza, quei reati saranno duramente puniti, anche con arresto immediato. Così sarà, ovviamente, anche nelle altre piazze cittadine, e in tutto il territorio comunale.
Ma c’è almeno un altro comparto in cui l’applicazione del decreto sicurezza è destinato ad avere forti ripercussioni, sia nel capoluogo che in tutta la provincia, ed è quello delle occupazioni abusive. “Finalmente – commenta Gianfranco Cuttica di Revigliasco – si mettono gli inquirenti nelle condizioni di poter perseguire reati odiosi come l’occupazione illegale di case, e anche la regia che spesso c’è dietro. Vorrei ricordare che chi occupa una casa la sottrae o al legittimo proprietario (pubblico o privato che sia), oppure, nel caso di alloggi popolari, a qualcun altro che ne ha pieno diritto e necessità, e ha la sola colpa di essere ligio alle regole. Questo non va bene, e per fortuna da oggi non sarà più così. Soprattutto, sarà possibile intercettare, e anche fermare preventivamente, coloro che in maniera organizzata gestiscono certe reti, spesso facendosene anche vanto con comunicati stampa e messaggi sui social. La musica, finalmente, è cambiata. Auguro sinceramente buon lavoro a tutti gli inquirenti, e alle forze dell’ordine che ogni giorno si prodigano per rendere la vita di noi cittadini più sicura, e che da oggi hanno a disposizione uno strumento di legge in più a supporto del proprio lavoro”.
Tra le ‘pieghe’ del decreto sicurezza, infine, anche una forte attenzione per un fenomeno, quello dell’affitto di auto da società di noleggio con sede legale in paesi stranieri, che spesso è diventato un modo un po’ troppo ‘disinvolto’ di aggirare leggi, regolamenti e sanzioni del nostro codice della strada.