Il Borgo delle Storie: dal 20 al 23 luglio a Garbagna va in scena la “Frontiera invisibile”

Garbagna 4

La seconda edizione della nuova rassegna culturale “Il borgo delle storie. La frontiera invisibile”, con la direzione artistica di Allegra de Mandato e Emanuele Arrigazzi, va in scena al Borgo di Garbagna dal 20 al 23 luglio prossimi: la località alessandrina, immersa nelle Colline Tortonesi, considerata fra i più bei borghi d’Italia, recupera la sua anima artistica e creativa e si anima per grandi e piccini con le emozionanti storie nel borgo fra teatro all’aperto, racconti d’autore, fiabe, burattini e molto altro.

Le frontiere, materiali o mentali, di calce e mattoni o simboliche, sono a volte dei campi di battaglia, ma sono anche dei workshop creativi dell’arte del vivere insieme, dei terreni in cui vengono gettati e germogliano (consapevolmente o meno) i semi di forme future di umanità (Zygmut Bauman)

Dopo il successo della sua prima edizione 2016, la rassegna culturale Il Borgo delle Storie, ideata da Allegra de Mandato e Emanuele Arrigazzi, va in scena quest’anno dal 20 al 23 luglio 2017 e trova ne La frontiera invisibile il suo tema portante.
Spiega Allegra de Mandato che è sceneggiatrice e che cura con Emanuele Arrigazzi i laboratori teatrali al Borgo, molto coinvolgenti proprio perché organizzati “dentro” alla rassegna culturale, quasi come un programma del programma:
Quest’anno il Borgo delle storie sceglie il tema della frontiera invisibile, un tema che ci sembra di stringente contemporaneità e che scegliamo di declinare attraverso gli ospiti presenti nel modo più personale e ampio possibile.

Frontiere geografiche, psicologiche, violente o delicate, il confine come labilità e fragilità, come crisi e come desiderio. Cerchiamo di raccontare le storie in modo da superare almeno un confine quello che ci chiude in un’unica idea, vogliamo generare domande senza il bisogno di dare risposte ma con la voglia di generare domande…
Tutti gli spettacoli sono legati da questo filo rosso, che sia la frontiera tra la vita e la morte come nello spettacolo itinerante che chiuderà il festival, che sia la reale frontiera data dalla precarietà e dai dubbi come nel monologo Invisibile di Paolo Musio, che sia invece la frontiera tra il bene e il male de “Il contabile” con Fabio Martinello o la frontiera della scelta di Antigone uno spettacolo per ragazzi ma non solo di Patrizia Camatel o la frontiera che non si può superare in quella soglia tracciata da Non voltarti indietro della Confraternita del Chianti o infine la frontiera tra l’attesa e le aspettative come in Buoni propositi il nuovo spettacolo di Arrigazzi/de Mandato con Alberto Mancioppi… una frontiera in cui si passa dal monologo allo spettacolo itinerante, dal trekking teatrale alla poesia, alle letture “guidate” con La leggenda dei cartografi di e con Vittorio Macioce, ideatore del gemellato Festival delle Storie.
Non mancheranno le fiabe e ci saranno ancora a tenerci compagnia le poesie Pop corn come i libri, con il racconto La via del lupo di Marco Albino Ferrari, mentre, per sgranchirsi l’anima, tornerà Antonio Catalano che potremo ascoltare con gli occhi e con le orecchie nello spettacolo di musica e parole del teatro del Rimbombo …. perché la frontiera è invisibile ma la voglia è di oltrepassarla con le storie e con l’arte.
Il borgo delle storie torna a popolarsi di artisti e storie, dal 20 al 23 luglio, con un appuntamento speciale, dopo il successo dello scorso anno, dove le frontiere saranno raccontate per immaginare un mondo in cui non esistono.

Il programma

IL BORGO DELLE STORIE DI GARBAGNA
LA FRONTIERA INVISIBILE 20-23 luglio 2017

Giovedì 20 luglio – Ore 19 Groppi d’amore nella scuraglia di Tiziano Scarpa con Emanuele Arrigazzi. Regia Emanuele Arrigazzi. Ore 20 La via del lupo di e con Marco Albino Ferrari. Ore 21.45 C’era una volta il giorno dopo, scritto da Enzo Buarnè, con canzoni di Andrea Robbiano. Con: Diego Azzi, Laura Gualtieri, Stefano Iacono, Andrea Robbiano e Riccardo Sisto. Regia di Enzo Buarnè. Teatro del Rimbombo.

Venerdì 21 luglio – Ore 17.30 Parole e sassi, la storia di Antigone in un racconto per le nuove generazioni (dagli 8 anni) con Patrizia Camatel. Collettivo Progetto Antigone “Tra gli alberi” di e con Angelica Zanardi con le musiche originali al vibrafono di Pasquale Mirra. Crexida (spettacolo per famiglie). Ore 21.45 Non voltarti Indietro di Chiara Boscaro, regia di Marco Di Stefano. Con Valeria Sara Costantin, Diego Runko. La Confraternita del Chianti.

Sabato 22 luglio – Ore 17.30 Quattro passi per sgranchirsi l’anima di e con Antonio Catalano. Casa degli Alfieri (spettacolo per famiglie). Ore 18.30 Il Contabile di e con Fabio Martinello. Ore 21 Fiabe della buonanotte a cura della libreria Namastè. Ore 21.45 Buoni propositi di Allegra de Mandato. Regia Emanuele Arrigazzi con Emanuele Arrigazzi e Alberto Mancioppi. Ore 22.45 La leggenda dei cartografi lettura di e con Vittorio Macioce.

Domenica 23 luglio – Ore 17.30 L’anatra e la morte, spettacolo di burattini. Compagnia Paolo Sette. Ore 19 Uomo invisibile da H.G. Wells e E. Cioran. Testo, spazio scenico, interpretazione Paolo Musìo. Ore 21.30 Inferno (spettacolo itinerante) con la compagnia di Garbagna. Regia di Emanuele Arrigazzi e drammaturgia di Allegra de Mandato.

Sabato 22 e domenica 23 incursioni, installazioni e poesie di strada a cura di poesie Pop Corn.

Direzione artistica di Emanuele Arrigazzi e Allegra de Mandato
Info: Comune di Garbagna tel. 0131 877645 www.tourismgarbagna.it

DRAMMATURGA E SCENEGGIATRICE: Allegra de Mandato, Laureata in lettere moderne, è drammaturga e sceneggiatrice, si è formata al Corso di sceneggiatura Rai e al master Lus con le compagnie romagnole Motus, Teatro delle Albe, Raffaello Sanzio, Fanny e Alexander. Ha scritto monologhi e sceneggiature e fondato nel 2010 con Emanuele Arrigazzi l’aemilius che si occupa di storie per il teatro e il video. Collabora con il Ministero della salute per le campagne antidoping.
Attualmente fa parte del gruppo di drammaturghi di Crisi coordinato da Fausto Paravidino e sta partecipando al progetto “Menzogna” diretto da Antonio Latella presso il Teatro Valle di Roma.
Ha scritto il documentario “Eroica, il mare che non mi aspettavo” e “Le cose che restano”, gli spettacoli teatrali “Stoccolma” e “Doping” andati in scena al Teatro dell’orologio di Roma e in vari teatri italiani, gli spettacoli per bambini “Le avventure di Albertino” e “Tobia” con le sculture di Antonio Catalano e l’interpretazione di Emanuele Arrigazzi, attualmente in distribuzione e lo spettacolo “Può una bicicletta volare?”con Emanuele Arrigazzi e Fabio Martinello attualmente in vari festival.
Sta lavorando ad un progetto di trittico sul tema del lavoro con Livia di Stefano e la produzione a cura de “La Casa degli alfieri”.

ATTORE E REGISTA: Emanuele Arrigazzi: con esperienze sia teatrali che cinematografiche di attore e regista, con un’attenzione sempre rivolta al mondo delle storie, inizia infatti il mestiere appassionandosi e collaborando con Antonio Catalano, mette in scena numerosi monologhi, lavorando con registi classici e di sperimentazione, ha lavorato tra gli altri con Massimo Navone, Giancarlo Zanetti,Ugo Gregoretti, Werner Vas, Manuela Cherubini, La casa degli Alfieri…
Particolarmente interessato alla forma della narrazione e alla drammaturgia contemporanea ha diretto ed interpretato diversi monologhi tra cui: “il poema dei lunatici” tratto dall’opera di Ermanno Cavazzoni, “Il mio doping” performance in bicicletta, “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa.Ha inoltre diretto uno spettacolo tratto dall’Amleto di Shakespeare con i carcerati del carcere S.Anna di Modena.
Lavora anche come attore cinematografico (“Il ronzio delle mosche”di Dario D’ambrosi, “Mi fido di te” di Massimo Venier…) e televisivo (“nebbie e delitti”“Bartali”, “Pantani”, “Distretto di polizia”, “Ris”…).
Lavora anche nel teatro di animazione con le sculture di Antonio Catalano in “Tobia” spettacolo scritto da Allegra de Mandato.
Sarà presenta al teatro La Cooperativa di Milano nella stagione 2016-2017 con il monologo “Groppi d’amore nella scuraglia” di Tiziano Scarpa da lui diretto e interpretato e porterà a vari festival estivi lo spettacolo in debutto “può una bicicletta volare?” di cui firma la regia e che interpreta con Fabio Martinello. Sta lavorando anche alla regia del documentario “Padri e figli” di cui firma il soggetto con Allegra de Mandato. Collabora con Casa degli Alfieri, Teatro Laboratorio Brescia, Teatro Stabile di Grosseto, il produttore Giancarlo Zanetti.