Il M5s di Alessandria propone un momento di confronto con l’assessore alla qualità urbana e sviluppo sostenibile del Comune di Alessandria.
Anticipato da slogan altisonanti dell’era Fabbio che vedeva nel ponte “un punto di riferimento per la città del futuro”.
Oggi le sorti del Meier dividono l’opinione pubblica. L’oggetto del contendere ruota intorno ai costi di realizzazione. Lo stato di dissesto in cui versa il Comune di Alessandria, infatti, comporterebbe un ulteriore sforzo economico da parte dei cittadini che, nei prossimi anni, dovranno vedersela con una tassazione portata ai massimi storici. Per alcuni, le risorse economiche destinate al Ponte Meier, potrebbero essere utilizzate per opere o servizi diversi. Per altri, invece, la sua costruzione è un dato imprescindibile. Il mancato avvio del cantiere avrebbe, come conseguenza, il pagamento di penali significative e la perdita dei fondi regionali.
Queste due prospettive così diverse non fanno altro che sottolineare la stortura insita nel sistema; la mancata partecipazione della cittadinanza alle scelte. Il Movimento cinque stelle di Alessandria vede nel “caso Meier” l’ennesima dimostrazione di mala gestione di denaro pubblico, la riprova di logiche non sempre trasparenti tra appalti edili, fondi e gestione amministrativa di una città. In questo senso, l’articolo di Piero Bottino di qualche giorno fa, è illuminante. Evidenzia come “i tre milioni stanziati dalla Protezione civile e depositati in Tesoreria per il Ponte Meier venivano «distratti» con una determina «secretata», firmata dall’allora ragioniere capo Ravazzano. Continuando a leggere si scopre che stessa sorte è toccata ai “900 mila euro stanziati, sempre per il ponte, dalla Fondazione Cassa di Risparmio e per i 2,4 milioni della Regione per la prima tranche del Pisu, il piano di riqualificazione dei quartieri Rovereto e Cittadella”.
Molte, a questo punto, sono le perplessità e le domande che meritano risposta intorno alle sorti del ponte cittadella tra queste, sicuramente, emerge un attonito: “chi li ha visti i 6.300.000 euro spariti dalla cassa con determina “secretata”?
Non solo finanze creative, ma anche misteriose per le quali, forse, non resta che rimettersi ai medium per sciogliere l’intrigo!
Nonostante i costi dell’opera siano esagerati, nonostante gli ammanchi di cassa, nonostante il grave dissesto economico che costringe i dipendenti delle partecipate senza stipendio, nonostante la Provincia pianga miseria, nonostante la minaccia di lasciare le scuole senza riscaldamento, nonostante tutto, il “via libera al Ponte Meier”, per il sindaco Rossa, è una buona notizia! Il Movimento cinque stelle di Alessandria vuole avere risposte e, con l’intento di fare chiarezza, organizza una serata pubblica durante la quale l’assessore alla qualità urbana e sviluppo sostenibile del Comune di Alessandria, l’ingegnere Marcello Ferralasco, incontrerà la cittadinanza.
L’appuntamento è stato fissato per il giorno 20 novembre alle ore 21.00 presso l’ex circoscrizione Europista, Via Wagner 38/D – Alessandria.
Staff M5s Alessandria