
Venerdì 28 marzo, il Teatro Splendor di Ovada è stato il palcoscenico di un evento speciale all’insegna dell’inclusione e della condivisione. I ragazzi del centro diurno Lo Zainetto e del San Domenico hanno portato in scena lo spettacolo Le tigri di Mompracem, ispirato al celebre romanzo di Emilio Salgari. Tra il pubblico, ad assistere con entusiasmo e partecipazione, c’erano anche gli studenti della classe 3A AFM dell’Istituto Barletti di Ovada.
L’evento ha rappresentato un importante momento di incontro tra realtà diverse, ma unite dal desiderio di esprimersi attraverso l’arte e il teatro. I giovani attori, con il loro impegno e la loro passione, hanno dimostrato come il teatro possa essere un potente strumento di inclusione, capace di abbattere barriere e costruire legami.
L’iniziativa ha offerto ai ragazzi spettatori un’occasione preziosa per riflettere sul valore della diversità e dell’integrazione, evidenziando quanto sia fondamentale creare spazi in cui tutti possano sentirsi accolti e valorizzati. L’educazione all’inclusione passa anche attraverso esperienze concrete come questa, che permettono di superare pregiudizi e di riconoscere la bellezza dell’unicità di ciascuno.
Il successo della rappresentazione è stato testimoniato dagli applausi calorosi e dalla partecipazione attiva del pubblico, segno che l’arte, oltre a intrattenere, può diventare un mezzo per promuovere valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e l’empatia.
Esperienze come quella vissuta oggi al Teatro Splendor dimostrano che la scuola e le istituzioni educative hanno un ruolo fondamentale nel promuovere una cultura dell’inclusione. Eventi come questo non solo arricchiscono il percorso formativo dei ragazzi, ma contribuiscono a costruire una società più aperta e solidale.