I mercoledì della salute: la convivenza con malattia e malato

Nuovo appuntamento all’AOU AL il 5 marzo

Prosegue il ciclo di conferenze di medicina sociale “I Mercoledì della Salute”, appuntamenti aperti alla cittadinanza e promossi dall’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale in collaborazione con il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), l’Istituto Comprensivo di Spinetta Marengo e l’Ordine dei Giornalisti della Regione Piemonte.

Il prossimo incontro si terrà mercoledì 5 marzo, dalle 17 alle 19, presso il Salone di rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, e sarà dedicato al tema “Accettare senza rassegnarsi: la convivenza con la malattia e con il malato”. Un panel di esperti approfondirà diversi aspetti del percorso di cura, dalla salute mentale alla psicologia, fino alla comunicazione della diagnosi e alla gestione delle patologie croniche e degenerative.

Interverranno la psichiatra Patrizia Santinon, con un focus sulla guarigione in salute mentale, l’oncologo Achille Bottiglieri, che affronterà il tema della comunicazione della diagnosi, Marco Quaglia, Direttore della SCDU Nefrologia e Dialisi, con un approfondimento sulla malattia renale cronica, il medico neuro-riabilitatore Luca Perrero, che illustrerà il ruolo dello sport nella vita delle persone con lesione midollare e Rossella Sterpone, Responsabile della SSA Psicologia, che parlerà della convivenza con la malattia e della dignità del paziente.

A moderare l’incontro saranno il medico Marco Polverelli, presidente dell’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale, e il giornalista Maurizio Scordino.

All’evento parteciperanno anche l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e l’Associazione IDEA Ets Alessandria, per offrire un ulteriore contributo sul tema della gestione della malattia nella quotidianità.

L’incontro è aperto al pubblico e rappresenta un’importante occasione di confronto tra cittadini, professionisti sanitari e associazioni per promuovere una visione più umana e integrata della cura.

La partecipazione dà diritto al riconoscimento di crediti formativi per il personale sanitario e insegnanti.