Egato6 ai comuni: “Dopo il Mit, semaforo verde anche da Arera: avanti tutta verso il soggetto pubblico per la gestione del servizio idrico integrato nel nostro Ambito”

Un altro tassello va ad aggiungersi all’intricato puzzle della gestione del ciclo idrico integrato nell’Alessandrino. Nei giorni scorsi Egato6 ha comunicato ai comuni dell’Ambito che Arera, a seguito della precedente nota del MIT, ha acceso il semaforo verde, dando il via libera alla delibera approvata a fine 2024.

“Non emergono – dice la nota di Egato6 a firma del Presidente Perocchio – rilievi rispetto al percorso adottato e viene riportato come primo punto del cronoprogramma l’affidamento transitorio al 30/04/2025. Importante rilevare la constatazione che alla delibera di indirizzo, che ancora non è un atto concreto di regolarizzazione della situazione gestionale del SII, segua la delibera di affidamento ivi prefigurata onde consentire il perfezionamento del procedimento anche con il contributo di ARERA e, quindi, l’atteso sblocco dei finanziamenti.
ARERA peraltro pone l’accento “in merito alla coerenza dell’iter rappresentato con il rispetto delle tempistiche previste dalla richiamata linea di finanziamento” di cui alla misura M2C4-I4.2.
Come noto, Egato6 è garante a termini di atto d’obbligo sottoscritto con il Ministero per la linea di finanziamento PNRR predetta della conformità a legge della gestione del SII e con la conseguente sensibilità la Conferenza ha deliberato al punto 4 della delibera 42/2024 che “Nel caso di mancato rispetto delle suddette tempistiche, l’Egato6 si riserva di agire secondo i termini di legge”.
Egato6 conta dunque su uno sforzo corale per accorciare la complessiva tempistica, dando seguito ad una notazione che oltre di ARERA era già, come noto, del MIT.
A tale scopo Egato6 convocherà, tenuto conto anche dell’assenza del Direttore per la prossima settimana, una seduta della Conferenza nella settimana successiva, secondo le intese già raggiunte al termine della precedente Conferenza, di preparazione, che sarà preceduta dall’organizzazione di sedute puntuali di lavoro con ciascuna singola Aree Omogenee insieme al Conferenziere di riferimento.
Tali sedute di lavoro saranno anche l’occasione per affrontare la tematica delle tutele alle gestioni salvaguardate da inserire nella delibera di affidamento.
Questo Egato6, come già ribadito, si assume il preciso impegno di effettuare tutte le valutazioni tecniche necessarie per tutelare le realtà produttive esistenti e soprattutto i dipendenti in capo agli attuali Gestori.
Egato6 è e sarà in prima linea e a totale disposizione per trovare tutte le soluzioni necessarie affinché il soggetto concessionario rappresenti tutto l’ambito territoriale e sia rispondente di tutte le necessità ed esigenze esistenti.
Ci tengo ancora una volta a ringraziare tutti gli Enti riuniti nell’Egato poiché il “NOI’’, citato nella nota del 23.12.2024 ogni giorno di più si sta veramente sostituendo al singolo “io”, nella consapevolezza che questa iniziativa, perseguita con coraggio, avvantaggerà tutte le Collettività”.