Rapisarda (Forza Italia Novi Ligure) su gestore acqua: “Infondate le accuse del Pd a Perocchio: pensiamo piuttosto alla qualità del servizio, e alla tutela dell’occupazione”

In riferimento alla vicenda che riguarda l’individuazione del “gestore” del ciclo delle acque (acquedotto-fognatura-depurazione) nell’ambito territoriale ATO6 (comprendente Alessandria, Acqui, Ovada, Novi e Tortona), effettuata dall’autorità di “governo” dell’ATO6 che è composta dai rappresentanti degli enti locali del territorio, riteniamo sia utile formulare alcune precisazioni e considerazioni.

L’ATO 6 ha posto rimedio ad una situazione sostanzialmente non conforme alla legislazione nazionale e regionale che prevede in ciascun ambito territoriale l’affidamento del servizio ad un unico gestore per ragioni di responsabilità e di economia di scala, competente a fornire agli utenti l’acqua, a raccogliere gli scarichi ed ad eseguire la depurazione. Questa scelta era richiesta da tempo ma ci sono stati ritardi tali da mettere in pericolo finanziamenti straordinari necessari per il rinnovo ed il potenziamento degli impianti. Si è così arrivati ai solleciti perentori del Ministero delle Infrastrutture e dell’Autorità dei servizi pubblici locali ARERA che hanno fissato al 31.12.2024 il termine per provvedere in merito.
L’assemblea dell’ATO 6 presieduta da Giacomo Perocchio ha adottato le proprie determinazioni non avendo altra soluzione.

Circa il merito delle scelte è necessario precisare che l’affidamento del servizio in questi casi può avvenire mediante “gara pubblica” oppure affidandolo ad un soggetto pubblico “in house”, facente capo esclusivamente ai Comuni dell’ambito territoriale ATO 6, sottoposto al controllo dei Comuni stessi. L’ATO 6 ha deciso per la soluzione in house.

Dal Consiglio Comunale di Novi emergono invece osservazioni, interpretazioni fuorvianti, accuse infondate a coloro che hanno assunto le decisioni dell’ATO ed in particolare al consigliere provinciale e comunale Giacomo Perocchio.
Sarebbe meglio che il PD novese giustificasse invece le decisioni adottate in materia di società partecipate e di gestione delle acque almeno dagli anni Novanta in poi ad iniziare dalle acquisizioni esterne di pacchetti azionari delle società capofila.

Dopo aver fornito il nostro punto di vista ribadiamo infine che l’impegno prioritario di Forza Italia è rivolto al contenimento delle tariffe praticate agli utenti mediante l’efficientamento della spesa ed alla qualità del servizio reso. Parimenti vi è grande attenzione ai livelli occupazionali esistenti nelle aziende coinvolte che vanno salvaguardati a regime e nella fase transitoria.

A nostro avviso più che ricorsi al TAR o ad altri Organi giurisdizionali servono dialogo e confronto tra le istituzioni coinvolte per rendere gestibili le prevedibili criticità.

Giuseppe Rapisarda
coordinatore cittadino Forza Italia Novi Ligure