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La sfida tra le prime due della classe ha regalato spettacolo. La Negrini CTE torna a casa da San Donà del Piave a testa alta, nonostante la sconfitta di misura, con un punto recuperato sulla capolista a seguito di un match al cardiopalma. Un inizio con qualche errore di troppo che ha portato ad essere sotto di due set, ma poi un grande recupero ha riaperto tutto portando il match al tie break perso per un soffio.
I sestetti iniziali
Coach Moretti manda in campo Bellucci al servizio, Giannotti opposto, Mellano e Fusaro centrali, Baciocco e Brucini in banda, Iannelli libero
Coach Totire schiera: Bellanova in palleggio, Pievani opposto, Esposito e Biasotto centrali, Botto e Petras laterali, Trombin libero
Primo set
Doppio botta e risposta, poi, un tocco di Brucini sull’attacco di Petras regala il primo sorpasso acquese (2-4). Il doppio vantaggio dei termali permane per uno scambio, poi, dopo l’errore al servizio di Biasotto, Mellano mura Esposito e riporta in pari. Si prosegue ancora in equilibrio sino al 7-7 quando Mellano, Giannotti e Baciocco portano i padroni di casa tre passi avanti. L’opposto veneto consolida di altri due punti il vantaggio veneto sul 14-9. La formazione piemontese, però, reagisce e colma metà del gap con Petras e Botto intervallati da un attacco a vuoto di Giannotti. Per altre due volte la Personal Time si porta a +4 e la Negrini CTE dimezza lo strappo. Poi, dopo l’ace di Baciocco che decreta il 23/19, Giannotti conquista il setpoint. Lo schiacciatore di San Donà sbaglia dai nove metri, (24/20). Botto annulla il secondo, ma Petras batte in rete mettendo fine ad un set combattuto.
Secondo set
Il secondo set si apre sotto tono per la squadra di Acqui Terme: dopo l’errore di Petras e il momentaneo pareggio di Pievani, Biasotto fallisce dai nove metri. A seguire il primo allungo veneto che vede un muro di Mellano ed un ace di Brucini (4-1). L’attaccante veneto fallisce il successivo attacco, dall’altro lato, però, anche capitan Botto non riesce a rispondere e Giannotti piazza il 6-2. Botto e Petras accorciano, ma l’opposto locale riprende le distanze (8-4). Altro accorcio di Petras e Pievani ed altro allungo di Baciocco e Bellucci. Una serie di errori in attacco e ricezione mettono nelle condizioni San Donà di allungare agevolmente il proprio distacco sino al 16-8. Coach Totire richiama i suoi e mette dentro Mazza e Cester al posto di Biasotto e Pievani, e l’opposto veneto di Acqui Terme che nelle ultime gare ha trovato poco spazio ricambia la fiducia piazzando subito due palloni a terra (16-10). I padroni di casa, però, riprendono le distanze con Baciocco (17-10). Sul 21-14 Cester e Mazza recuperano due lunghezze. Esposito recupera ancora un punto sul 23-18, ma subito dopo due errori di Bellanova in battuta e Cester in attacco permettono alla squadra locale di chiudere anche il secondo set (25-19)
Terzo set
Cester e Petras in battuta aprono il terzo parziale, poi, però, dopo l’errore al servizio dello schiacciatore slovacco Giannotti pareggia i conti. Inizia così una battaglia punto a punto. Dopo l’attacco a vuoto di Petras, Giannotti porta San Donà avanti sul 7-5, ma Cester e Petras riprendono l’equilibrio. Le parti si invertono: i due giocatori acquesi autori del pareggio, si rendono nuovamente protagonisti piazzando il sorpasso dell’8-10 ma Giannotti riprende subito la parità dopo uno sbaglio del capitano acquese. Botta e risposta e poi ancora una volta scena simile: doppio vantaggio locale e ripresa degli acquesi (13-13). Al successivo tentativo i padroni di casa riescono a portarsi a +3 con Baciocco e Giannotti, intervallati da uno sbaglio di Cester: stavolta Acqui Terme non trova la risposta immediata, ma insiste e riesce a ridurre il gap con Petras che da 18–15 si porta un passo dietro. Inizia così una battaglia. Sul 21-22 capitan Botto prima pareggia con un muro su Giannotti e poi, dopo un lunghissimo scambio, con attacchi e difese spettacolari da ambo le parti, insacca il sorpasso. Fusaro, però risponde con l’ace del 23-23. Errore sulla seconda battuta e Petras chiude, riaprendo la gara.
Quarto set
Dopo aver chiuso, è sempre lo schiacciatore slovacco ad aprire le danze con un doppio punto. Il punteggio torna in equilibrio sul 3-3. Si combatte colpo su colpo sino ai sette quando l’errore di Esposito dopo il punto di Cunial porta San Donà due passi avanti. Il centrale acquese, però, rimedia subito all’errore e Botto piazza un ace che rimette il combattimento ad armi pari. Si combatte sino al 15-15 quando ancora una volta Mical Petras trascina i suoi due passi avanti. San Donà insiste ma la Negrini CTE blocca ogni tentativo e fa altri due passi avanti con le due bande: attacco del capitano ed ace di Petras (18-22). Baciocco e Giannotti colmano tre dei quattro punti di distacco ma Mical dice “no”. Botta e risposta, poi Cester agguanta il setball. Cunial annulla il primo tentativo ma capitan Botto conquista il tie break.
Quinto set
I primi due punti del set portano ancora una volta la firma di Petras ma Baciocco e Bellucci riprendono l’equilibrio. Si prosegue punto a punto sino a quando San Donà sul 7-7 sale due passi avanti con un attacco di Giannotti, e un ace di Brucini. Sul 9-8 un attacco di Giannotti seguito da un errore di Cester portano il vantaggio dei veneti a quota tre, ma Botto recupera all’istante i due punti persi . I padroni di casa cercano di mantenere il vantaggio con Acqui Terme che rimane agganciata sino alla fine. Nonostante il primo matchpoint annullato da Cester, Giannotti trova la chiusura.
Mister Totire dichiara: “Noi non siamo partiti bene ma San Donà è stata davvero perfetta: il primo set abbiamo avuto alcune occasioni ma poi abbiamo commesso alcuni errori banali, era difficile ma dobbiamo migliorare. Nel secondo set loro non sbagliavano mai: ci hanno costretto a fare cose oltre ogni possibilità. Nel terzo ne abbiamo approfittato che loro sono calati in battuta e noi abbiamo cambiato mentalità e abbiamo giocato come piace a noi, nel quinto abbiamo capito che la fortuna non è dalla nostra parte e tutto quello che otteniamo è perché ce lo meritiamo. Alcuni episodi fortunati hanno portato la bilancia dalla loro parte e abbiamo fatto fatica a uscire ma va bene così. Ce ne andiamo a testa altissima. Tutto quello che faremo ce lo dovremmo meritare. Ribadisco che ho davvero un grande gruppo e davvero ognuno perché chiunque entra dà il suo contributo. Io ho davvero una squadra e questo è un segnale positivo. Ne veniamo da quattro partite ad altissimo livello: Sarroch, Belluno, Mantova e San Donà, l’unica delle quattro che abbiamo perso. Però abbiamo perso con un recupero di due set contro una grande squadra in un palazzetto difficilissimo. Io sono contento e la squadra deve essere contenta. La consapevolezza di avere tredici giocatori è un gran segnale”.
SERIE A3 CREDEM BANCA – GIRONE BIANCO, GIORNATA 15
PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE – NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-2 (25/21, 25/19, 23/25, 23/25, 15/13)
NEGRINI-CTE ACQUI TERME: Botto 19, Esposito 7, Pievani 4, Petras 26, Biasotto 1, Bellanova, Trombin (L), Brunetti (L), Cester 18, Mazza 4, Garra, Garrone. N.e: Carrera, Passo. All. Totire, Melato
PERSONAL TIME SAN DONÀ DI PIAVE: Mellano 5, Giannotti 34, Baciocco 14, Fusaro 4, Bellucci 4, Brucini 7, Iannelli (L), Rocca, Cunial 4, Zanatta (L). N.e: Bellese, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti
Arbitri: Mazzarà Antonio, Laghi Marco
Video Check: Cardoville Veronica
Segnapunti: Bridda Stefano
Foto: Marco Scomparin