Dopo il grande concerto di Capodanno si riprende con l’operetta, il balletto e la prosa
Terminato il 2024 con il successo del concerto di Capodanno che ha accompagnato i presenti nella notte tra il vecchio e il nuovo anno, la programmazione del Teatro Municipale riprende sin dall’Epifania con un calendario fitto di appuntamenti.
Si partirà lunedì 6 gennaio 2025 alle ore 16,00 con l’operetta in due atti di Carlo Lombardo e musiche di Virgilio Ranzato “Cin Ci Là”: presentata per la prima volta a Milano il 18 dicembre 1925, è una fiaba esotica ambientata a Macao, scenario insolito per una vicenda che lascia trasparire una morale tutta europea con equivoci e divertimento, colpi di scena, duetti, scene appassionate e trovate brillanti .
Martedì 7 e mercoledì 8 gennaio 2025 sarà in scena, alle ore 21,00, “Secondo lei”: lo spettacolo scritto e diretto da Caterina Guzzanti che sarà sul palco con Federico Vigorito per raccontare dal punto di vista femminile, le dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia.
Venerdì 17 gennaio 2025 sarà in scena il balletto in due atti su musica di Gioacchino Rossini “Cenerentola”: dalle ore 21,00 lo spettacolo prodotto dal Balletto di Milano con coreografie di Giorgio Madia e con scenografie e costumi di Cordelia Matthes.
Martedì 21 e mercoledì 22 gennaio 2025, Rocco Papaleo sarà protagonista de “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa: apertura del sipario, per entrambe le serate, alle ore 21,00.
Sarà possibile avere maggiori informazioni e acquistare i biglietti online accedendo al portale https://www.comune.casale-monferrato.al.it/teatro o presso i punti vendita del circuito Vivaticket, ad esclusione del balletto “Cenerentola” per il quale i biglietti sono disponibili esclusivamente online sul circuito Ticketone.
Saranno predisposte apposite comunicazioni per il concerto della Monferrato Classic Orchestra che si terrà domenica 19 gennaio 2025 e per gli appuntamenti del 29 e 30 gennaio 2025 con “Inimitabili” di Edoardo Sylos Labini.